La Nuova Sardegna

Sassari

Sanna: «Lo incontrerò la prossima settimana»

Il sindaco lo invita a Palazzo Ducale: «Ma all’ultima riunione della Consulta non era presente»

25 ottobre 2018
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SASSARI. «Incontrerò Joseph Azuka privatamente, la prossima settimana, in modo che possiamo dialogare in maniera approfondita sulle questioni che attengono in particolare alla sua comunità».

Dopo le minacce ricevute da due sassaresi che lunedì scorso sono entrati nel suo negozio del corso Vittorio Emanuele e gli hanno detto che gli avrebbero bruciato il negozio Azuka – rappresentante della comunità nigeriana che vive in città – i prossimi giorni incontrerà il primo cittadino Nicola Sanna.

«Conosco Joseph Azuka, che fa parte della Consulta degli immigrati del Comune di Sassari, ed è il rappresentante eletto della comunità nigeriana in città - spiega il sindaco Nicola Sanna - abbiamo avuto modo di confrontarci in diverse occasioni, nelle riunioni convocate a Palazzo Ducale per i membri della Consulta. Durante gli incontri, svoltisi in mia presenza o in presenza dell’assessore competente, c’è stata la possibilità di affrontare diversi temi, che sono comuni a tutte le comunità e che hanno a che vedere anche con i cambiamenti determinati dai nuovi flussi migratori. Ma sono stati dedicati alcuni momenti esclusivamente ai titolari di attività nel centro storico, ai quali il signor Azuka ha preso parte. Mi spiace - aggiunge il sindaco - che all’ultimo incontro con i rappresentanti della Consulta, che si è tenuto lo scorso 11 ottobre, il signor Azuka non fosse presente. E mi rendo conto del fatto che durante le riunioni della Consulta a volte non c’è il tempo di affrontare tutte le problematiche interne alle singole comunità straniere». La Consulta degli immigrati è stata eletta per la prima volta a Sassari due anni fa. Per i cittadini stranieri rappresenta il passe-partout per partecipare alla vita politica e amministrativa della città. Sono quasi 4mila gli stranieri che vivono in città, rappresentati dai 17 membri dalla Consulta degli immigrati del Comune di Sassari. Lo scorso maggio a Palazzo Ducale la Consulta ha illustrato l’attività svolta nel primo anno e mezzo di vita dell’organismo, caratterizzata da progetti d’informazione, culturali e di integrazione. All’incontro erano emerse due esigenze: poter fissare online gli appuntamenti con lo sportello immigrazione e da parte degli islamici a nome dei praticanti islamici la possibilità di trovare un luogo abbastanza grande da consentire a tutti di pregare insieme.

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