Banari si prepara per Carrelas in festa
Entro lunedì gli espositori dovranno presentare le domande al Comune
11 novembre 2019
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BANARI . È stato pubblicato sul sito del Comune di Banari il modulo di adesione all’edizione 2019 di “Carrelas in festa”. Le domande vanno presentate, pena l’esclusione, entro il 18 novembre. Contestualmente, è stato diramato il regolamento, che prevede regole precise e stringenti per gli espositori, al fine di proporre una rassegna sempre più curata e attenta alle esigenze dei tantissimi visitatori che nella due giorni dedicata alle “artes, trastes e… sabores” invadono le stradine e le piazze di Banari.
In primo luogo, riguardo gli spazi espositivi, il regolamento precisa che la loro ricerca, così come l’allestimento, sono a cura degli espositori. Per gli spazi espositivi esterni, in particolare, è obbligo evitare l’utilizzo di ombrelloni, tende, tendoni o altri apparati esteticamente poco adatti. Per quanto riguarda i prodotti in esposizione, il regolamento precisa che “uno degli obiettivi di Carrelas è quello di promuovere le specificità artigianali, enogastronomiche, artistiche, culturali e ambientali di tutta l’isola”. I gestori dovranno comunicare entro il 18 novembre il menù con relativi prezzi, così da permettere la preparazione e la stampa dei cartellini informativi che si esporranno all’esterno. L’organizzazione, inoltre, al fine di evitare la ripetizione di medesime offerte, autorizzerà la vendita di prodotti secondo l’ordine di arrivo della domanda e suggerirà eventuali variazioni da applicare. Il tutto al fine di offrire ai visitatori, oltre alla possibilità di visitare le suggestive stradine in trachite rossa del piccolo borgo del Meilogu, di degustare i prodotti tipici del territorio - fra di essi: olio, pane, pasta, vino, ortaggi, formaggio, salumi, confetture, miele, liquori, dolci e piatti tradizionali - e allo stesso tempo, di conoscere le produzioni artigianali, locali e non: sartoria, gioielli, legno, arredi, quadri, intreccio, maschere, ceramica, coltelli, cucito creativo e uncinetto.
Mario Bonu
In primo luogo, riguardo gli spazi espositivi, il regolamento precisa che la loro ricerca, così come l’allestimento, sono a cura degli espositori. Per gli spazi espositivi esterni, in particolare, è obbligo evitare l’utilizzo di ombrelloni, tende, tendoni o altri apparati esteticamente poco adatti. Per quanto riguarda i prodotti in esposizione, il regolamento precisa che “uno degli obiettivi di Carrelas è quello di promuovere le specificità artigianali, enogastronomiche, artistiche, culturali e ambientali di tutta l’isola”. I gestori dovranno comunicare entro il 18 novembre il menù con relativi prezzi, così da permettere la preparazione e la stampa dei cartellini informativi che si esporranno all’esterno. L’organizzazione, inoltre, al fine di evitare la ripetizione di medesime offerte, autorizzerà la vendita di prodotti secondo l’ordine di arrivo della domanda e suggerirà eventuali variazioni da applicare. Il tutto al fine di offrire ai visitatori, oltre alla possibilità di visitare le suggestive stradine in trachite rossa del piccolo borgo del Meilogu, di degustare i prodotti tipici del territorio - fra di essi: olio, pane, pasta, vino, ortaggi, formaggio, salumi, confetture, miele, liquori, dolci e piatti tradizionali - e allo stesso tempo, di conoscere le produzioni artigianali, locali e non: sartoria, gioielli, legno, arredi, quadri, intreccio, maschere, ceramica, coltelli, cucito creativo e uncinetto.
Mario Bonu
