La Nuova Sardegna

Sassari

Liceo linguistico, appello ai sindaci

Liceo linguistico, appello ai sindaci

Il dirigente dell’istituto Segni chiede il sostegno per ottenere il riconoscimento

17 novembre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





OZIERI. L’istituto superiore Antonio Segni di Ozieri si candida come futura sede per un liceo linguistico, e a poche settimane dalla convocazione della conferenza dei sindaci sulla rete scolastica il dirigente Andrea Nieddu si appella alle istituzioni per ottenere il loro sostegno alla proposta. Il dirigente, entrato in carica all’inizio di quest’anno, inizia la sua attività con una iniziativa che potrà dare risposte a una richiesta formativa che, a Ozieri e nel resto del territorio dove è presente l’istituto (le sedi di Pozzomaggiore e di Bono), è sempre crescente, e porta i ragazzi a studiare nei licei dei capoluoghi Sassari, Olbia e Nuoro. «Sono giunto in un istituto d’istruzione superiore di lunga e prestigiosa tradizione - dice il dirigente scolastico - che ha formato intere generazioni di quadri. In passato questo territorio era strategico nel sistema dei servizi, ma oggi paga il prezzo della crisi con indici di regressione preoccupanti». Nieddu si appella quindi al territorio, e ai suoi primi rappresentanti ovvero i sindaci (lui stesso è sindaco, di Berchidda) affinché facciano propria la proposta e la presentino all’assessorato regionale all’ Istruzione. «Abbiamo il dovere di programmare l’offerta formativa sulla base degli indici demografici e delle caratteristiche socio-economiche che definiscono bisogni e aspettative di studenti e famiglie - dice Nieddu - è in questo senso la proposta del linguistico è coerente con le potenzialità e l’evoluzione del mercato del lavoro e garantirebbe ai nostri ragazzi pari opportunità di scelta e di accesso all’istruzione superiore. Ho chiesto ai sindaci di Ozieri e dei comuni interessati un impegno concreto. Occorre fare rete», è la conclusione. L’istituto Segni con oltre 650 alunni è un punto di riferimento per Logudoro, Goceano, Monte Acuto e Mejlogu, e la presenza del liceo linguistico ne accrescerebbe l’attrattività e porterebbe benefici alla città stessa, grazie alla maggiore presenza di studenti.

Barbara Mastino

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative