Calcio Serie A
Bancali, carcere senza direttore e comandante
Sventato il suicidio di un detenuto. Sale la tensione dopo lo spostamento del capo degli agenti
06 dicembre 2019
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SASSARI. Nuovo campanello d’allarme nel carcere di Bancali: ieri gli agenti della polizia penitenziaria hanno sventato il tentativo di suicidio di un detenuto. A denunciare l’ennesima tragedia sfiorata è stato il delegato nazionale del Sappe Antonio Cannas.
E a Bancali la situazione continua a essere particolarmente critica per la mancanza di un comandante della polizia penitenziaria e di un direttore in pianta stabile (attualmente la reggenza è affidata alla direttrice del carcere di Alghero che deve coprire anche Tempio).
Sull’argomento è intervenuto Francesco Laura, responsabile del coordinamento dell’Uspp (Unione sindacati di polizia penitenziaria) per esprimere dissenso rispetto alla decisione del Dap di revocare l’assegnazione provvisoria del comandante di reparto.
«L’istituto di Bancali, per la complessità della struttura e la peculiarità dei detenuti presenti (quasi 100 41 bis e AS2) non può essere lasciato senza un commissario comandante. Al di là delle motivazioni riconducibili ad un episodio verificatosi durante un’operazione di servizio piuttosto delicata, che avrebbero potuto indirizzare verso altre soluzioni, anche raccogliendo nell’immediatezza le testimonianze del personale di polizia penitenziaria operante – sostiene Laura – quel che stupisce è che finora non erano emersi problemi di alcun genere circa l’operato del comandante. Perchè improvvisamente è stato ritenuto non più in grado disvolgere le funzioni assegnategli fino a quel momento?»
Il responsabile dell’Uspp auspica che «il Provveditore incaricato possa procedere all’accertamento dei fatti e concludere in fretta la sua inchiesta amministrativa affinchè venga stabilita la verità e le preoccupazioni di organismi esterni al carcere vengano superate e il comandante possa tornare al suo posto».
E a Bancali la situazione continua a essere particolarmente critica per la mancanza di un comandante della polizia penitenziaria e di un direttore in pianta stabile (attualmente la reggenza è affidata alla direttrice del carcere di Alghero che deve coprire anche Tempio).
Sull’argomento è intervenuto Francesco Laura, responsabile del coordinamento dell’Uspp (Unione sindacati di polizia penitenziaria) per esprimere dissenso rispetto alla decisione del Dap di revocare l’assegnazione provvisoria del comandante di reparto.
«L’istituto di Bancali, per la complessità della struttura e la peculiarità dei detenuti presenti (quasi 100 41 bis e AS2) non può essere lasciato senza un commissario comandante. Al di là delle motivazioni riconducibili ad un episodio verificatosi durante un’operazione di servizio piuttosto delicata, che avrebbero potuto indirizzare verso altre soluzioni, anche raccogliendo nell’immediatezza le testimonianze del personale di polizia penitenziaria operante – sostiene Laura – quel che stupisce è che finora non erano emersi problemi di alcun genere circa l’operato del comandante. Perchè improvvisamente è stato ritenuto non più in grado disvolgere le funzioni assegnategli fino a quel momento?»
Il responsabile dell’Uspp auspica che «il Provveditore incaricato possa procedere all’accertamento dei fatti e concludere in fretta la sua inchiesta amministrativa affinchè venga stabilita la verità e le preoccupazioni di organismi esterni al carcere vengano superate e il comandante possa tornare al suo posto».