La Nuova Sardegna

Sassari

Emergenza idrica nel Sassarese: un incubo durato 100 ore

File davanti alle autobotti per l'approvvigionamento (foto ivan nuvoli)
File davanti alle autobotti per l'approvvigionamento (foto ivan nuvoli)

L'acqua è ritornata a sgorgare dai rubinetti nel corso della notte, ma i problemi nella rete fanno ancora paura

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SASSARI. La guasconeria tipica sassarese, sul fiaggu (la puzza) e l’eba (l’acqua) ha trovato la voglia di scherzare. Ma sono state 100 ore lunghe quelle appena passate in città e in tutto il Sassarese. Concluse quando, durante la notte, l’acqua ha lentamente ripreso a sgorgare dai rubinetti.

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Sporca, poca e singhiozzante, ma sufficiente a capire che l’incubo era finalmente finito. E che la riparazione al tubone del Coghinas 2, nel cuore delle sperdute campagne di Santa Maria Coghinas, aveva retto. Non che tutto sia andato liscio, ci mancherebbe. E comunque i problemi restano: le condizioni della rete fanno ancora paura.

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