La Nuova Sardegna

Sassari

No stop della solidarietà alla mensa universitaria

No stop della solidarietà alla mensa universitaria

Domani due autoemoteche dell’Avis accoglieranno gli studenti donatori L’associazione mette in palio 75 borse di studio del valore di 400 euro 

10 dicembre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Ersu Sassari e Avis ancora una volta insieme per realizzare una maratona per la vita che vedrà coinvolti tutti gli studenti iscritti in un percorso universitario o di alta formazione accademica a Sassari, ma non solo. Mercoledì 11 dicembre dalle 8 alle 18 sarà possibile dare il proprio contributo per contrastare l’emergenza sangue in Sardegna. Con una novità: quest’anno si raddoppia: saranno ben due le autoemoteche dell’Avis di Sassari posizionate davanti all’ingresso della mensa universitaria, in via dei Mille 102, dove volontari ed infermieri saranno a disposizione per una vera e propria “maratona della donazione”.

Dopo il successo di partecipazione dello scorso anno con 72 sacche raccolte nell’intera giornata del 12 dicembre del 2018, quest’anno, grazie alla disponibilità di due mezzi e del doppio staff, si spera di battere il record delle 150 donazioni. Ersu Sassari, in segno di gratitudine per il gesto nobile degli studenti e delle studentesse iscritti a Sassari, offriranno un coupon per usufruire di un pasto gratuito in mensa.

Inoltre gli operatori dell’Avis Provinciale forniranno ai donatori un certificato che varrà come giustificazione da presentare, ad esempio, al proprio datore di lavoro (nel caso di studenti occupati) o per giustificare l’assenza dalle lezioni del giorno.

E siccome donare sangue significa donare vita Avis ha bandito un premio: gli studenti e le studentesse che saranno donatori possono concorrere per ricevere la borsa di studio dell’Avis del valore di 400 euro.

L’associazione ha messo a concorso 75 borse di studio del valore di 400 euro ciascuna destinate agli studenti universitari che conseguiranno la laurea o la laurea magistrale specialistica nell’anno solare, in questo caso il 2019, con esclusione degli studenti in possesso di una precedente laurea di pari livello o livello superiore rispetto a quella per cui si richiede la partecipazione; al 31 dicembre prossimo coloro che hanno conseguito la laurea di primo livello non devono aver compiuto 28 anni e 31 anni coloro che hanno conseguito la laurea magistrale specialistica.

Possono beneficiare della borsa di studio esclusivamente gli studenti iscritti, entro il 31 dicembre dell’anno in corso, ad una delle Avis comunali esistenti in Sardegna e che abbiano effettuato almeno una donazione di sangue negli anni solari 2016-2017-2018.

Per maggiori dettagli: http://www.avisardegna.it/attivita/borse-di-studio/borse-di-studio-per-laureandi-anno -2019/.

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative