La Nuova Sardegna

Sassari

Nuovo raid vandalico alla stazione marittima

di Gavino Masia
Nuovo raid vandalico alla stazione marittima

Divelte le porte d’ingresso e una parte della grande vetrata anti-intrusione All’interno è stato scaricato sul pavimento tutto il contenuto degli estintori

19 dicembre 2019
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PORTO TORRES. La stazione marittima “Nino Pala” non fa ancora parte del patrimonio immobiliare del Comune di Porto Torres perché l’esecutivo pentastellato ha chiesto la determinazione del suo reale valore economico al settore catasto dell’Agenzia delle entrate. Nell’attesa di conoscere la risposta nei primi mesi del prossimo anno, però, nella struttura portuale continuano le incursioni vandaliche di giovanissimi durante le ore notturne. Nei giorni scorsi hanno infatti divelto le porte di ingresso della stazione, davanti alle rotaie del treno, e rotto in gran parte la grande vetrata anti intrusione. Un atto vandalico che non ha comunque permesso ad una banda formata da ragazzi di entrare, così gli stessi autori hanno ritentato qualche giorno dopo scardinando questa volta la porta laterale dell’immobile. All’interno hanno poi scaricato tutto il contenuto degli estintori sul pavimento della stazione marittima e si sono dileguati nel buio. L'episodio è stato segnalato in consiglio comunale anche dal consigliere Davide Tellini, che ha chiesto all’amministrazione di prendere provvedimenti considerato che all’interno della struttura sono state installate otto telecamere che permettono una visione chiara in tutte le direzioni. Le immagini sono ora alla visione della polizia locale, che anche lunedì mattina ha fatto un sopralluogo all’interno della stazione per sentire alcune testimonianze importanti da parte degli operatori delle biglietterie delle compagnie di navigazione. Il comando dei vigili urbani sta quindi indagando per ricostruire la dinamica di quanto accaduto e, soprattutto, per individuare i responsabili degli atti vandalici all’interno e all’esterno della stazione marittima.

«Gli operai hanno iniziato le manutenzioni necessarie – dice il vicesindaco Marcello Zirulia – e come ufficio Patrimonio abbiamo predisposto un elenco degli interventi manutentivi da fare: dopo aver ripristinato i servizi igienici, siamo in attesa che vengano effettuati gli altri interventi sugli infissi e sulle aperture che sono state danneggiate». Nel frattempo l’amministrazione comunale non ha ancora potuto riprendere le interlocuzioni con Rete ferroviarie italiane, ossia l’ente che risulta proprietario di una vasta area di fronte al porto commerciale dove sono stati costruiti l’immobile e le strade. «Abbiamo chiesto il valore dell’immobile all’Agenzia delle entrate – aggiunge Zirulia – e ci hanno detto che la risposta arriverà a fine febbraio: noi avevamo pubblicato la manifestazione di interesse per la concessione dell’intera struttura, dove hanno partecipato due società, però poi ci siamo dovuti fermare perché dobbiamo aspettare che avvenga il passaggio di proprietà con Rfi».

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