La Nuova Sardegna

Sassari

A Balai il tuffo dei 130 davanti a mille spettatori

di Gavino Masia
A Balai il tuffo dei 130 davanti a mille spettatori

Si rinnova il rito nato 15 anni fa dalla scommessa di due consiglieri comunali Tra i temerari anche Salvatore Delogu che fra pochi giorni compirà 85 anni

02 gennaio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. Il tuffo di Capodanno nelle acque di Balai si è trasformato nel tempo in un evento che valorizza la città e si candida a manifestazione di promozione turistica e ambientale. Nata quindici anni fa da una scommessa tra due consiglieri comunali, infatti, è diventata una manifestazione che coniuga goliardia, solidarietà e ambiente. La macchina organizzatrice messa in moto da Pietro Saiglia e Lello Cau ha radunato ieri mattina circa centotrenta persone sulla spiaggia di Balai e oltre un migliaio di persone assiepate sulla baia per semplice curiosità o per immortalare amici e parenti che si sono tuffati nelle splendide (e fredde) acque. Il tema di questa edizione era “I volontari hanno un cuore”, dedicato a chiunque voleva contribuire all’evento donando una offerta alla Casa delle associazioni per l’acquisto di un defibrillatore. La generosità dei partecipanti e del pubblico ha permesso di raccogliere 642 euro e 12 centesimi. Tra gli intrepidi che hanno sfidato il freddo non poteva mancare il decano Salvatore Delogu, 85 anni da compiere il 25 gennaio 2020, presente in tutte le edizioni del bagno. E’ stato il primo temerario a tuffarsi nel mare che conosce da bambino e uno degli ultimi a vestirsi, dopo aver raccolto i complimenti degli altri compagni di tuffo e sorseggiato una bevanda ristoratrice.

«In questo Capodanno la temperatura all’esterno era calda – ha detto l’ex agricoltore –, grazie a un sole pallido, ma dentro il mare faceva un po’ freddo rispetto alle altre volte: la cosa più bella è comunque vedere tantissima gente che si raduna a Balai rispetto alle edizioni passate, mostrando quel senso di comunità che Porto Torres dimostra di avere in certe occasioni speciali come questa».

L’altro tuffatore anziano era l’82enne Piero Tanca, ex macellaio e amante della boxe, e tra i più piccoli c’erano Aaron (7 anni) e Ismaele (10 anni). Tra gli amministratori comunali che hanno “tuffato” erano presenti invece il sindaco Sean Wheeler, il presidente del consiglio Gavino Bigella, l'assessore alla Cultura Mara Rassu e il consigliere comunale Davide Tellini, presente oramai da diverse edizioni. La fase di preparazione dei temerari è cominciata sulle note del brano di Baz, "Natale Reggaeton", e tutti con il cappellino di Babbo Natale hanno seguito la coreografia proposta dall'animatore Massimiliano Rozzo della scuola di ballo Max Dance.

«Avevamo chiesto all’artista sassarese l’autorizzazione per utilizzare la sua canzone che parla d’ambiente per il prologo all’evento di Capodanno – ha ricordato Romano Chessa – e lui ci ha risposto che su queste tematiche l’unione d’intenti fa la forza». La manifestazione ha permesso anche a tanti di ricontrarsi davanti all’arenile di Balai.

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative