La Nuova Sardegna

Sassari

udienza di convalida 

Prelevato e pestato nel garage, i fratelli Pinna restano in carcere

Prelevato e pestato nel garage, i fratelli Pinna restano in carcere

SASSARI. Hanno raccontato la loro versione dei fatti davanti al giudice delle indagini preliminari Carmela Rita Serra, Pietro e Antonello Pinna, di 56 e 58 anni, arrestati i giorni scorsi con l’accusa...

08 gennaio 2020
1 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Hanno raccontato la loro versione dei fatti davanti al giudice delle indagini preliminari Carmela Rita Serra, Pietro e Antonello Pinna, di 56 e 58 anni, arrestati i giorni scorsi con l’accusa di aver prelevato dalla sua abitazione, trasferito in un garage e poi minacciato e torturato, Maurizio Abozzi, 40 anni sassarese, colpendolo alla testa con una tenaglia e un martello nell’intento di costringerlo a raccontare la verità su un furto.

I due uomini, difesi dall’avvocato Paolo Spano, hanno respinto le accuse ma il gip ha convalidato l’arresto e disposto per il momento la custodia cautelare in carcere. Secondo le accuse del sostituto procuratore Mario Leo, Pietro Pinna, in particolare deve rispondere dell’accusa di sequestro di persona, minacce aggravate, estorsione e altro. Mentre ad Antonello Pinna sono state contestate le minacce aggravate nei confronti di Abozzi. Una volta tornato libero il 40enne era stato accompagnato dalla sua convivente al pronto soccorso dove aveva potuto ricevere le cure dei medici. E successivamente la donna, il 19 dicembre, aveva presentato denuncia alla polizia. Le indagini su quanto accaduto sono ancora in piena evoluzione, anche perché all’appello mancherebbe ancora una terza persona.



In Primo Piano
Formazione avanzata

I segreti della scuola di Decimomannu che trasforma i piloti in imbattibili top gun

di Andrea Massidda
Le nostre iniziative