La Nuova Sardegna

Sassari

Un comitato difende Monte Rosello Basso

Un comitato difende Monte Rosello Basso

Genitori e cittadini hanno già raccolto centinaia di firme: «Si vuole cancellare una scuola storica» 

08 gennaio 2020
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SASSARI. Mobilitazione di genitori e cittadini contro la soppressione dell’autonomia dell’Istituto Comprensivo Monte Rosello Basso, con la costituzione di un comitato a difesa e una raccolta di firme che ha già avuto centinaia di adesioni e sarà inviata a Regione e Comune.

«La delibera della giunta comunale potrebbe cancellare una delle istituzioni scolastiche storiche di Sassari e un punto di riferimento fondamentale per il quartiere del Monte Rosello – è l’allarme del comitato –. Con la soppressione della scuola si sgretolerebbe l’identità storica, culturale e sociale del territorio e si perderebbe un’istituzione nevralgica che ha grandi capacità di aggregazione e di condivisione di progetti con le altre realtà istituzionali e associative in un quartiere che invece, per problemi sociali e dispersione scolastica, andrebbe potenziata oltreché salvata».

Il Comitato chiede un incontro al sindaco Campus, ,all’assessora comunale alle politiche educative Arru, e all’assessore regionale alla Pubblica istruzione, Biancareddu, per ottenere la revoca della delibera e il mantenimento dell’autonomia dell’Istituto.

«Ci opponiamo alla soppressione del Comprensivo come Istituto autonomo e di dividere i suoi plessi fra altri due Istituti, perché non ce n’è alcun motivo: è una scuola sana, perfettamente funzionante e che con i suoi 810 iscritti ha tutti i numeri previsti dalla normativa vigente per il mantenimento della sua autonomia – dicono – . L’affermazione che con la soppressione dell’Istituto autonomo Monte Rosello Basso non cambia niente e che tutto resta com’è, non corrisponde a verità. Mancherebbe in prtimo luogo la continutià tra la scuola dell’infanzia e la media, e se è vero che gli alunni continueranno a frequentare nelle stesse sedi, tutto il personale, docente e non docente, rientra in nuove graduatorie uniche e ci sarà certamente una riduzione del personale e molti di loro chiederanno il trasferimento». Secondo il Comitato, inoltre, l’istituto perderà finanziamenti per i progetti didattici».

«Chiediamo perciò a tutti i cittadini sassaresi e ai genitori di sostenere questa iniziativa e di unirsi al Comitato«, è l’appello finale.

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