La Nuova Sardegna

Sassari

Tumori colon e mammella: riparte lo screening

Tumori colon e mammella: riparte lo screening

Le agende del Cup sono tutte piene, per prenotare un esame oncologico se ne riparla nel 2021

31 gennaio 2020
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SASSARI. Il manager dell’Aou di Sassari Nicolò Orru in commissione Sanità ha assunto impegno formale: «Già da questa settimana partirà uno screening mammario e del colon in modo da intercettare quella fascia di popolazione ultracinquantenne a rischio, e sottrarla dalle liste d’attesa che passano attraverso il Cup».

I commissari l’avevano convocato proprio per focalizzare l’attenzione sugli esami critici che incidono pesantemente sui livelli assistenziali essenziali. Quindi oncologia del colon, mammaria e radioterapia. «Le colonscopie bloccate per un anno – dice Peru – sono inammissibili. A Sassari ci sono cento casi di sangue occulto che non riescono a fare degli accertamenti rapidi, perché l’esame è fissato non prima di ottobre 2020. Nel frattempo si rischia che la neoplasia si espanda».

Questo perché l’unico macchinario che macina a pieno regime è quello di Gastroenterologia dell’Ospedale Civile, dove si concentrano l’ottanta per cento degli appuntamenti del territorio. Alghero riesce a malapena a gestire gli esami dei propri ricoverati, anche i numeri dell’apparecchio di Ozieri sono risicati, e lo stesso reparto Infettivi alle Cliniche San Pietro non è certamente in condizioni di alleggerire le liste di attesa. Il risultato è che non appena il Cup ha aperto le agende per il 2019, la domanda di prestazioni era talmente elevata da occupare in pochi mesi tutti gli spazi disponibili. Quindi nemmeno le urgenze, come i casi di sangue occulto positivo nelle feci, hanno ottenuto un appuntamento in tempi ragiovenoli. (lu.so.)

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