La Nuova Sardegna

Sassari

L’asilo di Ardara non chiude più

L’asilo di Ardara non chiude più

Trovato l’accordo con le suore: il Comune pagherà personale e manutenzioni

06 febbraio 2020
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ARDARA. Sembrava avviarsi verso la chiusura, ma resterà aperta ancora negli anni futuri la scuola materna di Ardara, gestita dalle suore della congregazione missionaria delle Figlie di Gesù Crocifisso ormai dal lontano 1957. La crisi delle vocazioni e l’avanzare dell’età delle suore, più che questioni di natura economica, stanno alla base dell’idea iniziale della congregazione con sede a Tempio di chiudere i battenti della scuola, che pure è un fiore all’occhiello per l’ordine missionario e per la Sardegna interna.

Una bellissima sede, donata tanti anni fa da un benefattore, accoglie ogni giorno i bambini (attualmente sono una ventina) in ampi spazi anche all’aperto, e in questo luogo sono cresciute intere generazioni di ardaresi. Già da qualche anno il Comune contribuisce ai costi sostenuti dalle famiglie per l’asilo, tanto che la retta (che comprende la presenza dei bimbi nella scuola sino al pomeriggio) attualmente è ridotta a 50 euro al mese, ma alla sola idea che la scuola potesse chiudere si è deciso di fare ancora di più. «Oltre al legame affettivo che ci lega alle suore – dice il sindaco Francesco Dui – abbiamo messo in conto anche il fatto che è impensabile che bambini così piccoli debbano essere costretti a iniziare a fare i pendolari dall’età di tre anni (ad Ardara si inizia dalla scuola media, ndc.). D’ora in poi oltre al contributo sulle rette sosterremo l’asilo anche nei costi delle ore di lavoro in più del personale ausiliario che affianca le suore e nelle spese per manutenzioni».

Cuore e cervello, nella scelta della giunta di Ardara, che ha ben pensato che accordarsi con la congregazione per interventi futuri fosse non solo più giusto ma anche più conveniente sia dal punto di vista del costo sociale (evitare di perdere un servizio primario) sia da quello del costo finanziario (quello del trasporto dei bimbi in altri asili nel territorio).

E di scelta di cuore parla anche la superiora della congregazione, madre Feliciana Moro, che sottolinea il forte legame dell’ordine con Ardara e con la sua comunità, e si dice «lieta che il sindaco e la giunta abbiano voluto venirci incontro per evitare la chiusura della scuola materna». L’asilo “di suor Flavia”, così si chiama l’anziana suora che vi opera da tempo immemorabile, non chiuderà quindi i battenti, e Ardara festeggia il rinnovo di un legame di affetto e di fede che dura ormai da più di sessanta anni. (b.m.)

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