C’è l’ufficio, ora manca il Puc
di Gavino Masia
Passo avanti del Comune nell’iter del piano urbanistico per scongiurare l’arrivo del commissario
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PORTO TORRES. II Comune ha istituito l’ufficio del Piano urbanistico - composto sia da professionalità interne all’amministrazione sia esterne – per cercare di approvare il Puc entro la scadenza prevista dall’assessorato regionale agli Enti locali. Il decreto della Regione è stato infatti firmato il mese scorso dall’assessore Quirico Sanna e ha concesso sessanta giorni di tempo al consiglio comunale per approvare lo strumento che pianifica lo sviluppo socio-economico presente e futuro della città.
Il responsabile del procedimento dell’ufficio del Piano è il dirigente dell’area Ambiente e urbanistica Marcello Garau, che svolgerà anche la funzione di supervisore dell’attività, e gli altri componenti sono i geometri Silvio Cambula e Ofelia Pinna, l’agronomo Giovanni Tolu, gli ingegneri Paola Baldino e Fabio Mura e l’architetto Cristina Sirigu sino al 29 febbraio 2020. La giunta pentastellata deve però ancora nominare il consulente esterno in qualità di coordinatore del Puc, dopo le dimissioni presentate due anni e mezzo fa dall’architetto Vanni Maciocco, esperto in pianificazione urbanistica. Un pianificatore incaricato che dovrà svolgere le funzioni di responsabile dell’ufficio del Piano e di referente dell’amministrazione comunale nei rapporti con la Regione, la Provincia di Sassari e il ministero dei Beni culturali e le soprintendenze. «Stiamo definendo a giorni la figura esterna da inserire nell’ufficio – dice l’assessore ai Lavori pubblici Alessandro Derudas –, un professionista di alto profilo, e nel frattempo abbiamo fatto un importante passo in avanti nell’iter procedurale del Puc: nei giorni scorsi è stato infatti approvato lo studio di compatibilità per l’assetto idrogeologico da parte dell’Agenzia regionale del distretto idrografico della Sardegna».
Il Piano urbanistico era stato adottato dalla precedente amministrazione il 15 gennaio 2015 e messo a disposizione del pubblico per essere visionato e per poter presentare delle osservazioni scritte. A seguito della pubblicazione del Puc, del rapporto ambientale e della sintesi non tecnica in adeguamento al Piano paesaggistico regionale, al Comune erano pervenute 111 osservazioni da parte dei cittadini. Il 6 giugno 2016 il consiglio comunale aveva esaminato e approvato le osservazioni al regolamento edilizio. Allo stato attuale l’amministrazione comunale è in possesso di un Piano urbanistico composto da diverse tavole tecniche ed elaborati testuali, che a seguito del recepimento delle osservazioni necessita di una revisione puntuale sia della parte grafica sia della parte testuale. E lo stesso ufficio del Piano, dopo la nomina del nuovo coordinatore, dovrà fare una corsa contro il tempo per definire quanto prima l’iter del Puc. Evitando così l’arrivo del commissario ad acta nominato dalla Regione, che in caso di inadempienza provvederà all’approvazione del Piano urbanistico comunale di Porto Torres in via sostitutiva.
Il responsabile del procedimento dell’ufficio del Piano è il dirigente dell’area Ambiente e urbanistica Marcello Garau, che svolgerà anche la funzione di supervisore dell’attività, e gli altri componenti sono i geometri Silvio Cambula e Ofelia Pinna, l’agronomo Giovanni Tolu, gli ingegneri Paola Baldino e Fabio Mura e l’architetto Cristina Sirigu sino al 29 febbraio 2020. La giunta pentastellata deve però ancora nominare il consulente esterno in qualità di coordinatore del Puc, dopo le dimissioni presentate due anni e mezzo fa dall’architetto Vanni Maciocco, esperto in pianificazione urbanistica. Un pianificatore incaricato che dovrà svolgere le funzioni di responsabile dell’ufficio del Piano e di referente dell’amministrazione comunale nei rapporti con la Regione, la Provincia di Sassari e il ministero dei Beni culturali e le soprintendenze. «Stiamo definendo a giorni la figura esterna da inserire nell’ufficio – dice l’assessore ai Lavori pubblici Alessandro Derudas –, un professionista di alto profilo, e nel frattempo abbiamo fatto un importante passo in avanti nell’iter procedurale del Puc: nei giorni scorsi è stato infatti approvato lo studio di compatibilità per l’assetto idrogeologico da parte dell’Agenzia regionale del distretto idrografico della Sardegna».
Il Piano urbanistico era stato adottato dalla precedente amministrazione il 15 gennaio 2015 e messo a disposizione del pubblico per essere visionato e per poter presentare delle osservazioni scritte. A seguito della pubblicazione del Puc, del rapporto ambientale e della sintesi non tecnica in adeguamento al Piano paesaggistico regionale, al Comune erano pervenute 111 osservazioni da parte dei cittadini. Il 6 giugno 2016 il consiglio comunale aveva esaminato e approvato le osservazioni al regolamento edilizio. Allo stato attuale l’amministrazione comunale è in possesso di un Piano urbanistico composto da diverse tavole tecniche ed elaborati testuali, che a seguito del recepimento delle osservazioni necessita di una revisione puntuale sia della parte grafica sia della parte testuale. E lo stesso ufficio del Piano, dopo la nomina del nuovo coordinatore, dovrà fare una corsa contro il tempo per definire quanto prima l’iter del Puc. Evitando così l’arrivo del commissario ad acta nominato dalla Regione, che in caso di inadempienza provvederà all’approvazione del Piano urbanistico comunale di Porto Torres in via sostitutiva.