IL VIAGGIO
Escursioni a cavallo, Pegaso scommette su sport e turismo
NUGHEDU SAN NICOLÒ. Tappa a Nughedu in una bella giornata di sole per le escursioni a cavallo della associazione Pegaso sport e turismo a cavallo di Sassari-Tergu, che nei giorni scorsi è stata...
23 febbraio 2020
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NUGHEDU SAN NICOLÒ. Tappa a Nughedu in una bella giornata di sole per le escursioni a cavallo della associazione Pegaso sport e turismo a cavallo di Sassari-Tergu, che nei giorni scorsi è stata ospite del socio Luciano Foddis nell’azienda agricola di sua proprietà e nel territorio circostante, che egli ben conosce essendo anche un operaio del locale cantiere forestale.
I partecipanti in sella ai loro cavalli, partiti dal località Mazzones, hanno attraversato le zone di Monte Pirastru, Pianos, Crabile e Muros de intro per poi giungere alla foresta di Fiorentini, al confine tra il Logudoro e il Goceano.
Da qui l’escursione è proseguita sui sentieri di Buade, Su campu ‘e s’ena, Baddepedra per poi fare ritorno a Mazzones, in un percorso lungo circa 25 chilometri lungo le zone del rimboschimento avviato dall’Ente Foreste nei primi anni ’70 e giunto ormai a maturazione.
Un viaggio affascinante che ha toccato il picco degli 850 metri di altitudine, raggiunto nella vetta di Monte Pirastru. Al termine della passeggiata i cavalieri - i soci di Sassari e Tergu e i cavalieri locali Luciano Foddis, Danilo Amadu e Giovanni Murgia - sono stati accolti nell’azienda e hanno potuto gustare il “fave e lardo”, piatto tipico locale a base di fave (o ceci) e carne di maiale, offerto dal padrone di casa, in un pranzo che ha concluso magnificamente una mattinata da non dimenticare. (b.m.)
I partecipanti in sella ai loro cavalli, partiti dal località Mazzones, hanno attraversato le zone di Monte Pirastru, Pianos, Crabile e Muros de intro per poi giungere alla foresta di Fiorentini, al confine tra il Logudoro e il Goceano.
Da qui l’escursione è proseguita sui sentieri di Buade, Su campu ‘e s’ena, Baddepedra per poi fare ritorno a Mazzones, in un percorso lungo circa 25 chilometri lungo le zone del rimboschimento avviato dall’Ente Foreste nei primi anni ’70 e giunto ormai a maturazione.
Un viaggio affascinante che ha toccato il picco degli 850 metri di altitudine, raggiunto nella vetta di Monte Pirastru. Al termine della passeggiata i cavalieri - i soci di Sassari e Tergu e i cavalieri locali Luciano Foddis, Danilo Amadu e Giovanni Murgia - sono stati accolti nell’azienda e hanno potuto gustare il “fave e lardo”, piatto tipico locale a base di fave (o ceci) e carne di maiale, offerto dal padrone di casa, in un pranzo che ha concluso magnificamente una mattinata da non dimenticare. (b.m.)