La Nuova Sardegna

Sassari

Declassare la litoranea? Cuccureddu in trincea

di Salvatore Santoni
Declassare la litoranea? Cuccureddu in trincea

L’ex sindaco di Castelsardo: «La giunta Capula si opponga alla richiesta di Sorso» «Il senso unico impedirebbe i collegamenti e anche i soccorsi nelle emergenze»

26 aprile 2020
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CASTELSARDO. Scongiurare il declassamento della litoranea di Platamona per tutelare il diritto alla mobilità dei castellanesi, dei turisti e, più in generale, di tutto il Nord Sardegna. Sono questi i punti chiave della mozione presentata nei giorni scorsi dal gruppo consiliare di minoranza del Comune di Castelsardo, che si schierano contro «lo smembramento, per meri interessi di campanile, di una delle strade più panoramiche e suggestive della Sardegna».

L’ex sindaco Franco Cuccureddu è già sceso in trincea: «Sarà battaglia fino alla fine». L’iniziativa è partita all’indomani della notizia sulla volontà espressa dall’amministrazione comunale di Sorso di istituire il senso unico in un tronco della provinciale 81 lungo circa 4 chilometri, tra la Marina e l’incrocio del terzo pettine. Il documento, firmato da Cuccureddu, Maria Lucia Tirotto, Giovanni Antonio Suzzarellu, Valentina Ruiu e Giovanni Pinna, prevede tre impegni fondamentali per il sindaco Antonio Capula e l’intera assemblea civica: schierarsi contro il declassamento della strada; tutelare il diritto alla mobilità e il diritto al soccorso sanitario; sollecitare la Provincia e la Regione per la progettazione e la realizzazione del lotto della Sp 90, mantenendo le caratteristiche di strada a scorrimento veloce, da Gambalancia-Punta Tramontana fino alla rotonda della Buddi Buddi, incrocio con Sp25.

Alla base dell’iniziativa di Cuccureddu e i suoi c’è il fatto che la strada provinciale 81 è il naturale collegamento di Castelsardo con Sassari e Porto Torres. «Un percorso da sempre utilizzato dai cittadini castellanesi – si legge nel testo della mozione – così come rappresenta la principale via di collegamento fra il capoluogo, gli scali portuali e aeroportuali di Porto Torres e Alghero e i centri della costa nord fino a Santa Teresa Gallura».

Nel documento si pone l’accento anche su un altro particolare: «In sede di pianificazione strategica sovracomunale, pur mai arrivando a ipotizzare il declassamento della strada, si era espressa la volontà di alleggerire il traffico nel tratto che attraversa la pineta e l’area Sic, ma solo dopo il completamento della Sp 90, nel tratto da Punta Tramontana alla rotonda della Buddi Buddi».

Inoltre, sempre secondo i consiglieri, l’iniziativa di Sorso sulla litoranea creerebbe un problema sulla viabilità a monte: «La Sp48 e la statale 200 per le loro caratteristiche (curve, incroci pericolosi) non sarebbero in grado di assorbire la mole di traffico della litoranea, soprattutto nel periodo estivo, e renderebbero comunque il percorso più lungo, in termini di tempo, e assai più pericoloso».

E infatti, l’altro punto dolente riguarda l’itinerario dei mezzi di soccorso: «L’ambulanza medicalizzata proveniente da Porto Torres interviene nei casi più gravi di pazienti di Castelsardo e dei Comuni vicini. Ogni singolo minuto di ritardo può essere decisivo per salvare una vita umana. In caso di istituzione del senso unico sarebbe costretta a un allungamento in termini di chilometri e di tempo».

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