collegi dei notai
Donazione per gli ospedali di Sassari, Nuoro e Alghero
SASSARI . Tute, mascherine, calzari: anche i notai dei distretti notarili riuniti di Sassari, Nuoro e Tempio hanno voluto contribuire al lavoro degli operatori sanitari degli ospedali del territorio...
26 aprile 2020
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SASSARI . Tute, mascherine, calzari: anche i notai dei distretti notarili riuniti di Sassari, Nuoro e Tempio hanno voluto contribuire al lavoro degli operatori sanitari degli ospedali del territorio attraverso una raccolta di fondi. Grazie alle generosità dei professionisti sono stati acquistati direttamente presidi medico sanitari sulla base delle indicazioni fornite dalle strutture proprio per andare incontro alle loro esigenze degli operatori sanitari al lavoro negli ospedali dei distretti notarili.
Così un gruppo di notai si è occupato della ricerca, acquisto e consegna di materiali reperiti in aziende sarde per poter dare un sostegno all’economia locale da donare ai centri ospedalieri di Sassari, Alghero, Nuoro.
Le prime due consegne sono già state compiute. L’ospedale di Nuoro ha ricevuto circa un migliaio di mascherine del tipo ffp2, ordinate dalla Eurostock commerciale srl di Nuoro. Ad Alghero sono stati donati tute, occhiali, visiere e calzari fornite dall’Agricola sassarese. Gli altri presidi sono intanto in arrivo.
«Abbiamo così voluto ringraziare i medici, gli infermieri e tutti gli operati sanitari che in questa emergenza si sono spesi con abnegazione per il bene di tutti no», dicono i notai.
Così un gruppo di notai si è occupato della ricerca, acquisto e consegna di materiali reperiti in aziende sarde per poter dare un sostegno all’economia locale da donare ai centri ospedalieri di Sassari, Alghero, Nuoro.
Le prime due consegne sono già state compiute. L’ospedale di Nuoro ha ricevuto circa un migliaio di mascherine del tipo ffp2, ordinate dalla Eurostock commerciale srl di Nuoro. Ad Alghero sono stati donati tute, occhiali, visiere e calzari fornite dall’Agricola sassarese. Gli altri presidi sono intanto in arrivo.
«Abbiamo così voluto ringraziare i medici, gli infermieri e tutti gli operati sanitari che in questa emergenza si sono spesi con abnegazione per il bene di tutti no», dicono i notai.