La Nuova Sardegna

ARDARA. Il ritorno a una parvenza di normalità passa anche per la riapertura dei cimiteri comunali, una decisione attesa da molte comunità che chiedevano da tempo di poter tornare a visitare i propri defunti. Le aperture decise da alcuni comuni sono chiaramente ancora parziali, come per esempio ad Ardara e Mores.

Ad Ardara il cimitero è aperto da ieri, per tutti i giorni della settimana, ma a orari alterni secondo la lettera iniziale del cognome del visitatore. Una scelta curiosa e originale, dettata ovviamente dalla necessità di evitare gli assembramenti. Dalle 8 alle 12 saranno ammessi i visitatori con il cognome dalla A alla G, dalle 12 alle 15 quelli dalla H alla P e dalle 15 alle 19 quelli dalla Q alla Z. I visitatori dovranno sottostare ad alcune regole: obbligo di indossare mascherine e guanti; rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro; visita solamente alle tombe dei propri defunti con il divieto di spostarsi in giro per l’area cimiteriale; durata massima di mezz’ora della visita.

Apre con limitazioni anche il cimitero di Mores, dove potranno entrare al massimo 6 visitatori per volta (sempre con Dpi). Le visite saranno possibili tutti i giorni della settimana tranne il lunedì e solo la mattina dalle 9.30 alle 12.30. Prima della riapertura, come ci tiene a sottolineare il sindaco Peppino Ibba, «il cimitero è stato oggetto di pulizie e manutenzioni, effettuate con la collaborazione della Protezione civile Sogit di Mores i cui volontari hanno svolto davvero un ottimo lavoro». (b.m.)