La Nuova Sardegna

Sassari

Giallo di Balai, un buco di quattro giorni

di Gianni Bazzoni
Giallo di Balai, un buco di quattro giorni

Porto Torres, l’autopsia dovrà accertare come è morto Robertino Fiori. Era solo o è stato abbandonato sugli scogli?

07 maggio 2020
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Troppi dubbi ancora da chiarire e un primo contributo arriverà sicuramente dall’autopsia in programma nei prossimi giorni e che verrà eseguita dal medico legale Salvatore Lorenzoni. Il giallo di Balai - in una scogliera che riporta a brutti ricordi del passato, perchè lì a poca distanza era stato trovato il corpo senza vita di Alina Cossu, la studentessa di Porto Torres uccisa senza che a distanza di quasi 32 anni sia mai stato scoperto il suo assassino - per ora appare di difficile soluzione.

I punti da chiarire. Il primo interrogativo: come è morto Robertino Fiori, l’uomo di 50 anni sparito da quattro giorni e del quale il fratello aveva denunciato la scomparsa? Il secondo: perchè l’uomo era lì, in quella posizione, completamente nudo e con i vestiti sotto la schiena? Il terzo: era solo o qualcuno l’ha abbandonato quando si è reso conto che ormai era morto e magari ha avuto paura di essere coinvolto in una storia con troppi lati oscuri? E poi c’è un altro aspetto non certo secondario: la vittima come si è procurato quelle escoriazioni visibili nelle braccia e in altre parti del corpo?

Le indagini. L’ipotesi - tutta da verificare - è che Robertino Fiori sia stato in acqua, non necessariamente nel mare di fronte alla scogliera dove è stato ritrovato il corpo nel primo pomeriggio di martedì. Potrebbe essere arrivato via mare e essere riuscito ad arrampicarsi a fatica per poi sdraiarsi sulle rocce. Oppure essere stato aiutato dopo un malore, e trascinato da qualcuno che non aveva la forza per tirarlo su senza farlo strisciare sulla parete della scogliera.

Le scarpe. C’è la tuta e la felpa nera, ma non si trovano le scarpe. Ieri c’è stato un nuovo sopralluogo degli investigatori alla ricerca di eventuali elementi utili per le indagini, ma non sarebbero emerse novità interessanti. Dove sono le scarpe di Robertino Fiori, le ha perse in mare ? Ma se era in acqua nudo perchè avrebbe dovuto avere le scarpe?

L’ultimo avvistamento. Di Robertino Fiori si erano perse le tracce venerdì notte. Intorno all’una era stato fermato e controllato da una pattuglia della polizia stradale lungo la Buddi Buddi, all’incrocio con la strada provinciale 81. Non aveva una giustificazione da esibire ed era stato sanzionato. «Faccio una passeggiata – aveva detto agli agenti – vado al mare». Procedeva a piedi, e aveva fatto finta di recepire le indicazioni degli agenti.

Il giallo. Da quel momento in poi si sono perse le tracce di Robertino fiori fino al primo pomeriggio di martedì quando - dopo una segnalazione - è stato trovato morto sugli scogli di Balai lontano. I carabinieri della compagnia di Porto Torres ieri hanno proseguito con l’attività investigativa . L’obiettivo è capire dove è andato l’uomo dopo l’ultimo avvistamento, se ha incontrato qualcuno e chi. La svolta potrebbe arrivare con il risultato dell’autopsia, disposta dal pm Enrica Angioni, che stabilirà le cause della morte del 50enne sassarese.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
La mappa

Sardegna 15esima tra le regioni per reddito imponibile, Cagliari la città “più ricca”

Le nostre iniziative