Sgomberata e sequestrata una palazzina a rischio crollo
SASSARI. É una struttura pericolante e per questo cinque anni fa era già stata messa sotto sequestro e interdetta alle persone. Ma in situazioni disperazione e di crisi abitativa (e non solo), un...
15 maggio 2020
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SASSARI. É una struttura pericolante e per questo cinque anni fa era già stata messa sotto sequestro e interdetta alle persone. Ma in situazioni disperazione e di crisi abitativa (e non solo), un alloggio libero - per quanto pericolante - diventa nuovamente oggetto di attenzione da parte di chi cerca un riparo di fortuna.
Così la palazzina di via dell’Insinuazione che era stata occupata da due clochard è stata fatta sgomberare ieri mattina, soprattutto per ragioni di sicurezza. Dopo le segnalazioni da parte di alcuni residenti della zona, in pieno centro storico, sono intervenuti gli agenti della polizia locale che hanno messo i sigilli all’intera palazzina che risulta pericolante dopo una perizia tecnica che ha interessato tutti gli ambienti.
Le due persone che la avevano occupata abusivamente sono state invitate a cercare una nuova sistemazione, anche di intesa con i servizi sociali e con le associazioni di volontariato. Nei loro confronti è scattata inevitabilmente anche la denuncia per l’occupazione abusiva dello stabile che è avvenuta con la rimozione dei sigilli che erano stati apposti in precedenza. La palazzina è a rischio crollo da anni, tanto che già nel 2015 era stata messa sotto sequestro per motivi di sicurezza. Negli ultimi tempi i locali erano stati nuovamente occupati da alcuni senzatetto.
Così la palazzina di via dell’Insinuazione che era stata occupata da due clochard è stata fatta sgomberare ieri mattina, soprattutto per ragioni di sicurezza. Dopo le segnalazioni da parte di alcuni residenti della zona, in pieno centro storico, sono intervenuti gli agenti della polizia locale che hanno messo i sigilli all’intera palazzina che risulta pericolante dopo una perizia tecnica che ha interessato tutti gli ambienti.
Le due persone che la avevano occupata abusivamente sono state invitate a cercare una nuova sistemazione, anche di intesa con i servizi sociali e con le associazioni di volontariato. Nei loro confronti è scattata inevitabilmente anche la denuncia per l’occupazione abusiva dello stabile che è avvenuta con la rimozione dei sigilli che erano stati apposti in precedenza. La palazzina è a rischio crollo da anni, tanto che già nel 2015 era stata messa sotto sequestro per motivi di sicurezza. Negli ultimi tempi i locali erano stati nuovamente occupati da alcuni senzatetto.
