L’Asinara riparte dal turismo sostenibile
Oggi l’ultimo incontro della campagna di divulgazione del Parco dedicato alla Carta europea
26 maggio 2020
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PORTO TORRES
Dopo otto settimane si conclude la campagna di divulgazione scientifica del Parco nazionale dell’Asinara. L’incontro di oggi alle 10.30 è dedicato al percorso di accreditamento alla Carta europea del turismo sostenibile nelle aree protette, che vede l’isola Parco candidata ad acquisire questo prestigioso riconoscimento internazionale rilasciato da Europarc e che si dovrebbe concludere entro il 2020. . Sarà anche un’occasione per parlare dell’attuale situazione sanitaria e il ruolo che possono assumere le aree protette nell’offerta turistica. La Carta europea è infatti un concreto strumento di gestione attraverso il quale le aree protette possono certificare la propria offerta di visita. Ed è basata su 5 principi chiave: dare priorità alla conservazione; contribuire allo sviluppo sostenibile; coinvolgere tutti gli attori interessati; pianificare il turismo sostenibile, ovvero elaborare una strategia e renderla effettiva attraverso un piano ben fondato contenente obiettivi e azioni condivise; perseguire il miglioramento continuo mediante un'attività regolare di verifica (impatti ambientali, grado di soddisfazione, effetti economici e qualità della vita) e di comunicazione dei progressi e dei risultati. Aderire alla Carta significa avere visibilità a livello europeo, lavorare per nuove opportunità economiche, migliorare la qualità dei prodotti e dei servizi e aumentare la soddisfazione dei visitatori. All’incontro odierno parleranno la commissaria e il direttore del Parco, Gabriela Scanu e Vittorio Gazale, il presidente nazionale di Federparchi Giampiero Sammuri, Roberto Chironi di Assoindustriali, Marirosa Martinelli della Rete dei Parchi, Antonello Gadau di Asso.asinara, Loredana De Nurra di Educando Asinara, Silvia Pazzola operatrice di Pescatursimo e Giorgio Pintore di Farmasinara. (g.m.)
Dopo otto settimane si conclude la campagna di divulgazione scientifica del Parco nazionale dell’Asinara. L’incontro di oggi alle 10.30 è dedicato al percorso di accreditamento alla Carta europea del turismo sostenibile nelle aree protette, che vede l’isola Parco candidata ad acquisire questo prestigioso riconoscimento internazionale rilasciato da Europarc e che si dovrebbe concludere entro il 2020. . Sarà anche un’occasione per parlare dell’attuale situazione sanitaria e il ruolo che possono assumere le aree protette nell’offerta turistica. La Carta europea è infatti un concreto strumento di gestione attraverso il quale le aree protette possono certificare la propria offerta di visita. Ed è basata su 5 principi chiave: dare priorità alla conservazione; contribuire allo sviluppo sostenibile; coinvolgere tutti gli attori interessati; pianificare il turismo sostenibile, ovvero elaborare una strategia e renderla effettiva attraverso un piano ben fondato contenente obiettivi e azioni condivise; perseguire il miglioramento continuo mediante un'attività regolare di verifica (impatti ambientali, grado di soddisfazione, effetti economici e qualità della vita) e di comunicazione dei progressi e dei risultati. Aderire alla Carta significa avere visibilità a livello europeo, lavorare per nuove opportunità economiche, migliorare la qualità dei prodotti e dei servizi e aumentare la soddisfazione dei visitatori. All’incontro odierno parleranno la commissaria e il direttore del Parco, Gabriela Scanu e Vittorio Gazale, il presidente nazionale di Federparchi Giampiero Sammuri, Roberto Chironi di Assoindustriali, Marirosa Martinelli della Rete dei Parchi, Antonello Gadau di Asso.asinara, Loredana De Nurra di Educando Asinara, Silvia Pazzola operatrice di Pescatursimo e Giorgio Pintore di Farmasinara. (g.m.)