La Nuova Sardegna

Sassari

Smantellata a Sorso una centrale dello spaccio

Smantellata a Sorso una centrale dello spaccio

Arrestati dai carabinieri due fratelli: in casa avevano marijuana, cocaina e pasticche di Mdma

01 giugno 2020
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SORSO. Una centrale dello spaccio nel pieno centro di Sorso. L’hanno scoperta e smantellata nei giorni scorsi i carabinieri del paese dopo alcune settimane di indagini e pedinamenti. Il blitz è scattato giovedì scorso, quando i militari, guidati dal comandante Alessandro Masala, si sono presentati in un’abitazione di via Marconi per effettuare una perquisizione, al termine della quale hanno arrestato due fratelli, Simone e Cristian Galanti, rispettivamente di 27 e 21 anni. L’operazione è arrivata a conclusione di un’attività di osservazione che andava avanti da tempo. I carabinieri, infatti, avevano notato un continuo via vai di persone. E avevano identificato alcuni “clienti” dopo aver acquistato dosi di cocaina. Grazie a questi e altri riscontri oggettivi, i militari hanno quindi potuto pianificare l’accesso all’abitazione per ricercare eventuali la presenza di eventuali sostanze stupefacenti.

I militari sono entrati a sorpresa, mentre uno dei due fratelli ancora dormiva, mentre l’altro non era presente perché si trovava sul posto di lavoro. Il primo ha negato di detenere sostanze stupefacenti, senza però convincere gli investigatori. E infatti, dopo minuziose ricerche e anche se ben occultati, sono stati rinvenuti 160 grammi di marijuana, alcune pasticche di Mdma, alcune dosi di cocaina già confezionate e sostanza da taglio del tipo mannite. Una circostanza, quella della varietà di sostanze recuperate, che fa propendere gli investigatori verso l’ipotesi di diversi canali di approvvigionamento, sfruttati per mettere in piedi un’offerta diversificata. Inoltre, i carabinieri hanno recuperato 810 euro in contanti.

Per questo motivo i due fratelli sono stati arrestati con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. E sabato mattina si sono presentati davanti al gip del tribunale di Sassari, Antonello Spanu, per l’udienza di convalida dell’arresto. Per Simone, che ha precedenti specifici, il giudice ha disposto la misura degli arresti domiciliari, mentre per il fratello, che è invece incensurato, è stato disposto l’obbligo di dimora a Sorso con permanenza in casa nelle ore notturne.

Salvatore Santoni



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