La Nuova Sardegna

Sassari

Al via le bonifiche nella banchina degli alti fondali

Al via le bonifiche nella banchina degli alti fondali

PORTO TORRES. Da qualche giorno nell’area portuale della banchina degli Alti fondali si vedono gru in azione che procedono all’opera di bonifica dei numerosi rifiuti ingombranti che stazionano vicino...

02 luglio 2020
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PORTO TORRES. Da qualche giorno nell’area portuale della banchina degli Alti fondali si vedono gru in azione che procedono all’opera di bonifica dei numerosi rifiuti ingombranti che stazionano vicino al muraglione da diversi anni. Si tratta della parte finale della banchina, dove c’è un campionario di rifiuti speciali e di relitti abbandonati che non rendono decoro a un’area portuale di grande interesse. Televisori e vecchie barche sono infatti l’ornamento che accoglie i visitatori che passeggiano o transitano in auto per andare nel vicino cantiere navale o per salire i gradini che portano alla Madonnina. Gli interventi sono a cura dell’autorità di sistema portuale e sono partiti da un manufatto vecchio presente nello scalo industriale che un tempo era adibito dall’Enel a locale tecnico e deposito di attrezzature. E che da qualche tempo è stato trasformato in discarica abusiva. Contestualmente l’ente portuale sta proseguendo, in coordinamento con la Capitaneria di porto, con il recupero e lo smaltimento di dodici imbarcazioni abbandonate. Affidataria del servizio è la società “E’ Ambiente”, incaricata dall’Adsp con un appalto di poco più di 27mila euro. «Quelli attualmente in corso sono gli ennesimi interventi straordinari mirati a restituire decoro a delle aree - spiega il presidente dell’Adsp del Mare di Sardegna Massimo Deiana - purtroppo compromesse dall’inciviltà dei soliti idioti: ancora una volta ed in particolare in un momento di grave crisi come quello attuale, siamo costretti a sottrarre importanti risorse all’ente per sanare situazioni derivanti da comportamenti irresponsabili che vanno a compromettere l’immagine dello scalo e della città». Nella banchina degli alti fondali ci sono ancora dei ruderi abbandonati che un tempo ospitavano biglietterie, servizi igienici e bar. Quando la stessa banchina lunga 440 metri verrà ridotta a 370 metri dopo la resecazione - per la realizzazione dell’antemurale – è importante che il traffico crocieristico che approda possa trovare edifici ristrutturati e pronti all’uso. (g.m.)

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