Rifiuti, 38 sanzioni in pochi giorni
Scatta la tolleranza zero con l’entrata in funzione delle nuove fototrappole gestite dalla polizia locale
10 luglio 2020
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SASSARI. A Sassari è tolleranza zero contro gli incivili che conferiscono illecitamente i rifiuti, che creano un grave danno per tutta la collettività, all'ambiente e al decoro urbano. Sono 38 le sanzioni contestate in meno di una settimana nei confronti di persone che hanno abbandonato rifiuti in tre vie della città.
L’attività della polizia locale è stata intensificata perchè da qualche giorno sono entrate in funzione le nuove fototrappole di ultima generazione: un aiuto fondamentale per vigilare tutto il territorio sassarese e cogliere sul fatto chi commette gli illeciti. Le prime tre aree scelte sono state via dei Gremi, via Cadamosto e via Camboni: complessivamente sono state riprese dalle videocamere rispettivamente undici persone che abbandonavano rifiuti, ventidue e infine cinque. Si tratta quasi sempre di abitanti dei paesi limitrofi che arrivano a Sassari per scaricare ingombranti e rifiuti domestici, spesso non differenziata. Per tutti la sanzione arriverà fino a 500 euro, mentre per le aziende che sono state ugualmente colte sul fatto grazie alle telecamere, l'azione avrà conseguenze penali. I rifiuti sono stati spesso abbandonati fuori dai cassonetti, nel tentativo di svolgere l'attività illecita nel più breve tempo possibile. Via dei Gremi da sempre è stata oggetto di abbandono indiscriminato dei rifiuti e già in passato la polizia locale aveva provveduto a sanzionare diversi abitanti dei centri vicini che “conferivano” i rifiuti a Sassari. Tra i punti critici c’era in particolare Camboni, dove una volta alla settimana è attiva l'isola ecologica mobile. Numerose le segnalazioni di residenti stanchi di vedere la piazzola di Li Punti trasformata in una sola notte in una discarica a cielo aperto. L'amministrazione comunale ha raccolto tutte le segnalazioni e la risposta alle richieste dei cittadini è arrivata appena entrate in funzione le telecamere il cui posizionamento, naturalmente, non poteva essere reso pubblico. Cinque le sanzioni in pochissime ore.
Si tratta di fototrappole collocate di volta in volta in luoghi diversi, potrebbero dunque essere riposizionate nelle stesse vie o spostate in altre aree, senza essere individuate dai trasgressori. Sono strumenti di ultima generazione, supportati da una micro-telecamera che permette di rilevare e registrare eventuali tentativi di danneggiamento, o di furto delle stesse. Possono essere collocate ovunque e permettono la programmazione e il controllo attraverso un display in remoto: così il funzionamento può essere controllato da qualunque ufficio.
Le telecamere possono produrre sia foto sia video, hanno sensori notturni e uno zoom di altissima definizione. Le fototrappole scattano 9 fotogrammi in uno spazio temporale molto ristretto. Questo permette di accertare e documentare l'arrivo dell'auto, l'apertura del bagagliaio, il conferimento illecito e l'allontanamento. Il loro posizionamento e la facilità con cui possono essere spostate e controllate da remoto consentiranno una vigilanza capillare di tutto il territorio comunale. (r.cr.)
L’attività della polizia locale è stata intensificata perchè da qualche giorno sono entrate in funzione le nuove fototrappole di ultima generazione: un aiuto fondamentale per vigilare tutto il territorio sassarese e cogliere sul fatto chi commette gli illeciti. Le prime tre aree scelte sono state via dei Gremi, via Cadamosto e via Camboni: complessivamente sono state riprese dalle videocamere rispettivamente undici persone che abbandonavano rifiuti, ventidue e infine cinque. Si tratta quasi sempre di abitanti dei paesi limitrofi che arrivano a Sassari per scaricare ingombranti e rifiuti domestici, spesso non differenziata. Per tutti la sanzione arriverà fino a 500 euro, mentre per le aziende che sono state ugualmente colte sul fatto grazie alle telecamere, l'azione avrà conseguenze penali. I rifiuti sono stati spesso abbandonati fuori dai cassonetti, nel tentativo di svolgere l'attività illecita nel più breve tempo possibile. Via dei Gremi da sempre è stata oggetto di abbandono indiscriminato dei rifiuti e già in passato la polizia locale aveva provveduto a sanzionare diversi abitanti dei centri vicini che “conferivano” i rifiuti a Sassari. Tra i punti critici c’era in particolare Camboni, dove una volta alla settimana è attiva l'isola ecologica mobile. Numerose le segnalazioni di residenti stanchi di vedere la piazzola di Li Punti trasformata in una sola notte in una discarica a cielo aperto. L'amministrazione comunale ha raccolto tutte le segnalazioni e la risposta alle richieste dei cittadini è arrivata appena entrate in funzione le telecamere il cui posizionamento, naturalmente, non poteva essere reso pubblico. Cinque le sanzioni in pochissime ore.
Si tratta di fototrappole collocate di volta in volta in luoghi diversi, potrebbero dunque essere riposizionate nelle stesse vie o spostate in altre aree, senza essere individuate dai trasgressori. Sono strumenti di ultima generazione, supportati da una micro-telecamera che permette di rilevare e registrare eventuali tentativi di danneggiamento, o di furto delle stesse. Possono essere collocate ovunque e permettono la programmazione e il controllo attraverso un display in remoto: così il funzionamento può essere controllato da qualunque ufficio.
Le telecamere possono produrre sia foto sia video, hanno sensori notturni e uno zoom di altissima definizione. Le fototrappole scattano 9 fotogrammi in uno spazio temporale molto ristretto. Questo permette di accertare e documentare l'arrivo dell'auto, l'apertura del bagagliaio, il conferimento illecito e l'allontanamento. Il loro posizionamento e la facilità con cui possono essere spostate e controllate da remoto consentiranno una vigilanza capillare di tutto il territorio comunale. (r.cr.)