La Nuova Sardegna

Sassari

Alex da Torres sbarca a Venezia

Alex da Torres sbarca a Venezia

Una delle opere dell’artista turritano esposta alla cerimonia del cinema

01 settembre 2020
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PORTO TORRES. La sua opera “Il molo turritano” sarà esposta nella cerimonia di apertura del Festival del Cinema di Venezia. L’autore è Alex da Torres, pseudonimo dalle chiare reminiscenze turritane di Alessandro Satta, 46enne nato a Porto Torres ma dal 1999 stabilmente trapiantato nel Nord Italia per lavoro. Alessandro ha iniziato a dipingere in tenera età innamorandosi della pittura, tanto da conseguire il diploma di Maestro d’arte nel 1993. Dopo avere sperimentato varie tecniche, oggi predilige l’acrilico e la pittura a olio. Ha esposto in mostre collettive come la Fiera Mercato di Forlì, Villa Breda a Padova ed ancora a Venezia, Milano, Roma. Nel suo curriculum brillano le due finali artistiche “Arte e laguna” e “Premio internazionale arte Milano”, ma soprattutto il primo premio al Festival Internazionale di Berlino. Un suo dipinto è stato sponsorizzato dalla Mondadori, un altro ha conquistato un posto d’onore sulla rivista Arte. Una curiosità inerente Alex riguarda il fatto che nel 2016, dopo un periodo di inattività nel quale sogna la madre defunta, porta un’opera in donazione a Papa Francesco intitolata “La pietà del Cristo”, oggi esposta nella mensa del Vaticano. Molto religioso, tanto da fare benedire ogni suo quadro “perché quando i miei dipinti entrano in casa altrui devono portare spirito positivo” dice Alex, a Venezia esporrà “Il molo turritano”, dipinto in cui vuole evidenziare le radici turritane esprimendo l’auspicio che Porto Torres rinasca, e altri due quadri, “L’isola di Tavolara” e “Capo Comino”, presenti nel film “Free” interpretato tra gli altri da Sandra Milo ed Enzo Salvi.

Emanuele Fancellu

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