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Successo di “Un’isola in rete” oggi si chiude il festival letterario

SENNORI. È un gran successo lo sbarco a Sennori del festival letterario “Un’isola in rete”, rassegna a tappe dedicata alla promozione dei libri e della lettura. Lunedì i lettori sennoresi hanno...

26 settembre 2020
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SENNORI. È un gran successo lo sbarco a Sennori del festival letterario “Un’isola in rete”, rassegna a tappe dedicata alla promozione dei libri e della lettura. Lunedì i lettori sennoresi hanno potuto conoscere e dialogare con Gesuino Némus che, in collegamento, ha presentato il suo ultimo libro, “L’eresia del cannonau”. Il giorno seguente il poeta Antonio Fiori ha presentato la sua piccola antologia, “I Poeti del sogno”. Mercoledì un doppio appuntamento: al mattino i ragazzi delle scuole medie di Sennori hanno interagito con gli scrittori, Leonardo Patrignani e Francesco Trento, che hanno presentato il loro libro “No spoiler. La mappa segreta di tutte le storie”; di sera è stato invece Roberto Cotroneo a presentare, in collegamento streaming, il suo “Niente di personale”. “Un’isola in rete” ha proposto in questi ultimi giorni “Scuola sulla Parola” coordinata dal poeta Davide Rondoni. Nella biblioteca comunale gli interventi di Davide Rondoni, lo scrittore e autore Rai, Andrea Di Consoli, con il suo libro “Diario dello smarrimento” e lo scrittore e sceneggiatore Peppe Millanta con il suo ultimo lavoro, “Vinipeel degli orizzonti”. Oggi chiusura della rassegna con il libro di Davide Rondoni, “Noi, il ritmo. Taccuino di un poeta per la danza (e per una danzatrice)”.

«Per la nostra amministrazione il Festival è un evento importante e immancabile. Sennori ha l’onore di ospitare dal primo anno del nostro mandato la rassegna, con una collaborazione e un gradimento crescenti che, per questa edizione, ci hanno portato a organizzare un’intera settimana di appuntamenti», ha detto l’assessora alla Cultura, Elena Cornalis. «Un successo decretato dalla risposta dei cittadini e reso possibile grazie all'impegno e alla professionalità della cooperativa Comes e del personale che si prende cura della biblioteca comunale».

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