La Nuova Sardegna

Sassari

Ozierese travolto dal carico del Tir, tecnici dello Spresal in aula

Ozierese travolto dal carico del Tir, tecnici dello Spresal in aula

OZIERI. Sono stati sentiti come testimoni davanti al giudice Mauro Pusceddu nel processo per la morte di Tonio Farris, il camionista di 41 anni di Ozieri travolto e ucciso a novembre del 2016 da un...

16 ottobre 2020
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OZIERI. Sono stati sentiti come testimoni davanti al giudice Mauro Pusceddu nel processo per la morte di Tonio Farris, il camionista di 41 anni di Ozieri travolto e ucciso a novembre del 2016 da un carico di oltre 900 chili di acciaio che lui stesso aveva trasportato dal porto di Olbia a Ploaghe per consegnarlo a una ditta che si occupa dell’installazione di pale eoliche. Due tecnici dello Spresal hanno ricostruito gli accertamenti fatti subito dopo il terribile incidente.

Imputato di omicidio colposo è Luciano Catalano, un autista dipendente della ditta in cui vengono prodotti i componenti in metallo che Farris doveva consegnare alla “Cfc srl”. La Procura dopo l’incidente aveva inizialmente aperto un fascicolo contro ignoti e affidato ai carabinieri e agli ispettori dello Spresal delle Asl di Sassari e Padova l’incarico di risalire a chi si era occupato di caricare le 32 barre d’acciaio del peso di 30 chili l’una sul Tir e a chi aveva la responsabilità di verificarne la stabilità prima di affidare il carico a Tonio Farris. La vittima era sposata e padre di due figli. Quel giorno di 4 anni fa la tragedia si era consumata poco prima delle 9 del mattino all’ingresso di Ploaghe, in un piazzale utilizzato come deposito dalla “Cfc srl”, la ditta che si stava occupando dell’installazione e della manutenzione delle pale eoliche nel territorio. Quando aveva aperto la sponda laterale del cassone il povero camionista era stato travolto da un carico di oltre 900 chili.



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