La Nuova Sardegna

Sassari

OZIERI 

L’istituto “Segni” in prima linea nell’iniziativa “Io leggo perché”

OZIERI. Con l’adesione all’iniziativa #ioleggoperché, l’istituto d’istruzione “A. Segni” prosegue sulla strada tracciata qualche anno fa per ampliare, strutturare e rendere fruibili tutti i volumi...

21 novembre 2020
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OZIERI. Con l’adesione all’iniziativa #ioleggoperché, l’istituto d’istruzione “A. Segni” prosegue sulla strada tracciata qualche anno fa per ampliare, strutturare e rendere fruibili tutti i volumi presenti nelle biblioteche dei licei scientifico, classico e scienze umane di Ozieri, Scientifico di Bono e Pozzomaggiore. La manifestazione, a carattere nazionale, prevede una settimana, da oggi sino a domenica 29, in cui sarà possibile, negli esercizi commerciali aderenti, acquistare libri da donare alle scuole. Il parco libri delle biblioteche scolastiche dell’Istituto, in questo modo, potrà aumentare ancora il numero di volumi presenti che, grazie all’inserimento nella più grande rete nazionale di biblioteche scolastiche (Qloud.scuola), ideata e diretta dalla Mediatech Group di Milano sta catalogando, in modo informatizzato, tutto il materiale librario secondo i criteri della catalogazione Dewey, comunemente in uso su tutto il territorio nazionale. La catalogazione ha già al suo attivo quasi 4.000 volumi complessivi, di cui chiunque può verificare la presenza da un semplice dispositivo collegato alla rete web.

L’attività di catalogazione è stata avviata dagli studenti stessi nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro e attualmente è stata sospesa per la situazione di emergenza sanitaria. Dallo scorso anno poi, per gli utenti dell’Istituto è stato avviato il prestito informatizzato, la cui gestione avviene sulla piattaforma indicata e già si pensa ad estenderlo ad altri soggetti esterni. L’acquisto di uno o più libri da donare al “Segni” per #ioleggoperché potrà essere effettuato per le sedi di Ozieri in entrambe le librerie locali (“I portici” di Massimo Bellu e “Booklet” di Mario Borghi), alla “Koiné Ubik”, alla “Dessì” e alla “San Paolo” di Sassari, alla “Libreria Ubik” e alla “Feltrinelli” nell’aeroporto di Olbia.

Francesco Squintu

Comune

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