La Nuova Sardegna

Sassari

Cipss, 4 milioni per il depuratore

di Gavino Masia
Cipss, 4 milioni per il depuratore

La Regione valuta gli interventi all’impianto consortile di primissima importanza per il territorio

02 gennaio 2021
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PORTO TORRES. Gli interventi di ristrutturazione del depuratore consortile di Porto Torres sono stati inseriti con un contributo di oltre 4 milioni di euro – su proposta del Consorzio industriale provinciale di Sassari che cofinanzierà l’intervento con una somma di un milione e 40mila euro – come prima priorità tra quelle infrastrutturali del territorio all’interno del progetto di riconversione e riqualificazione industriale elaborato da Invitalia. Il Cipss aveva presentato l’istanza di accesso al finanziamento nel bando relativo alle “sovvenzioni per la realizzazione di opere infrastrutturali nelle aree di crisi delle province di Sassari, Nuoro e Ogliastra” dell’assessorato regionale all’Industria, con un progetto di revamping complessivo dell’impianto che puntasse sull’ammodernamento delle sezioni di trattamento e con la contestuale messa a norma degli impianti elettrici e alla realizzazione di azioni di consolidamento strutturale di alcuni fabbricati esistenti. Il Consorzio è infatti proprietario e gestore dell'impianto di depurazione delle acque reflue che si trova nell'agglomerato industriale: un impianto che tratta i reflui industriali provenienti dalle aziende del gruppo Eni e dall’agglomerato industriale, quelli civili di Porto Torres e importanti volumi di rifiuti liquidi provenienti da tutta l’isola. Il depuratore è stato realizzato nei primi anni ’80 ed è già stato oggetto di interventi di adeguamento. «L’obiettivo del Consorzio è ora quello di un intervento strutturale di adeguamento e ammodernamento complessivo – ricorda il direttore del Cipss Salvatore Demontis –, un’azione che si articolerà in un anno e per la quale saranno necessari 5 milioni e 200mila euro, perché saremo finalmente in grado di osservare tutte le best practices nel settore della depurazione, con un'attenzione massima alla tutela dell'ambiente, che costituisce uno dei valori portanti della governance del Consorzio».

Gli interventi previsti riguardano le sezioni di trattamento della linea acque e della linea fanghi, consistenti principalmente nell’ammodernamento delle apparecchiature elettromeccaniche e nell'inserimento di contatori volumetrici in ingresso e tra le diverse sezioni, che consentiranno un controllo sempre più efficace dei flussi. Oltre alla realizzazione di linee di by-pass e nell’implementazione di un sistema di telecontrollo. «Ritengo doveroso ringraziare la giunta regionale e l’assessora all’Industria Pili per l’attenzione dimostrata nei confronti dei consorzi industriali – dice il presidente del Cipss Valerio Scanu –, considerato che l’importante stanziamento al nostro Ente è la sintesi di una efficace programmazione con la missione della Regione a favore della riconversione e riqualificazione industriale: l’efficientamento dell’impianto consortile rappresenta un risultato ad alto valore strategico per l’importante servizio messo a disposizione del territorio, mirato al rigoroso rispetto della normativa in campo ambientale e per favorire economie di spesa da destinare ad altre infrastrutturazioni e servizi».

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