Al poeta ozierese Luca Meledina il Premio Logudoro
di Barbara Mastino
Tra i vincitori Angelo Lombardo e l’olbiese Vanna Sanciu Cerimonia finale in streaming il 13 febbraio dal municipio
17 gennaio 2021
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OZIERI. Versione streaming, con una diretta sulla pagina Facebook e sul canale You Tube, per l’edizione 2020 del Premio Logudoro di poesia e letteratura sarda del sodalizio culturale ozierese Cubeddu-Pirastru-Morittu, che per questa XXXIX edizione andrà in scena in una formula speciale dalla sala consiliare del Comune di Ozieri, il 13 febbraio. Posticipata di un paio di mesi a causa della pandemia, la cerimonia di premiazione sarà virtuale e vedrà in sala solo i componenti della giuria e alcuni lettori che offriranno al pubblico stralci dei testi premiati. Con loro saranno presenti due ragazze in costume tradizionale che porgeranno ai vincitori – sempre in modo virtuale – gli attestati e le medaglie.
Una versione in tono minore, che quest’anno non ha visto la partecipazione delle scuole (sono state dati riconoscimenti e menzioni alle bimbe Lidia Arru di Florinas e Giuseppina Meloni di Ittiri che hanno partecipato in autonomia), ma confermata, anche come buon auspicio per la prossima edizione del Premio Logudoro che sarà la 40esima.
Tanti i premi e le menzioni speciali assegnati anche quest’anno dalla giuria composta da Gavino Contu, Francesco Cossu, Sandra Zambolin, Nino Arras, Maria Pina Sini, Giuseppe Soddu, Nino Pericu e Tonino Langiu. A cominciare dalla sezione Monserrato Meridda a metrica fissa e tema imposto – “In Caminu” – vinta da Luca Meledina di Ozieri con al secondo posto Giangavino Vasco di Bortigali e al terzo Giovanni Chessa di Torpè. Il premio per l’Ottava Bella andrà ad Angelo Lombardo di Ozieri, mentre le menzioni sono state assegnate a Antonio Sanciu, nuorese nato Buddusò, Angelo Porcheddu di Banari e Vittorio Sini di Benetutti-Ozieri.
Per la sezione a tema libero Salvatore Bertulu, il premio speciale è andato a Pier Giuseppe Branca di Cheremule, primo posto per Vanna Sanciu, olbiese nata a Buddusò, secondo ex aequo per Gianfranco Garrucciu di Tempio e Giancarlo Secci di Quartu, e terzo per Giuseppe Tirotto di Castelsardo, con menzioni per Antonio Canu di Ozieri- Alghero, Tonino Fancello di Dorgali e Angelica Piras di Elmas.
Nella sezione racconti intitolata a Gigi Sotgia, premio speciale per Pietro Pala di Nuoro e vittoria per Manuela Orrù di Serramanna, secondo posto per Maria Grazia Dessì di Dolianova (entrambi i racconti saranno proposti il prossimo anno nelle scuole) e terzo per Gino Farris di Nuoro, con menzioni per Domenico Battaglia di La Maddalena e Grazia Elisabetta Corraduzza di Sassari. Torna il premio biennale di poesia religiosa intitolato al cardinale Mario Pompedda, che ha visto vincitore Sandro Chiappori di Cagliari, secondo Pietro Mele di Pozzomaggiore e terzi ex aequo Stefano Arru di Pozzomaggiore e Dante Erriu di Silius.
Sarà infine assegnato il premio speciale Lions per la cultura e l’impegno sociale alla memoria della compianta insegnante Caterina Bua, di Alà dei Sardi, scomparsa dieci anni fa, e la cui famiglia con l’associazione Ali di carta porta avanti iniziative di beneficenza in suo ricordo.
Una versione in tono minore, che quest’anno non ha visto la partecipazione delle scuole (sono state dati riconoscimenti e menzioni alle bimbe Lidia Arru di Florinas e Giuseppina Meloni di Ittiri che hanno partecipato in autonomia), ma confermata, anche come buon auspicio per la prossima edizione del Premio Logudoro che sarà la 40esima.
Tanti i premi e le menzioni speciali assegnati anche quest’anno dalla giuria composta da Gavino Contu, Francesco Cossu, Sandra Zambolin, Nino Arras, Maria Pina Sini, Giuseppe Soddu, Nino Pericu e Tonino Langiu. A cominciare dalla sezione Monserrato Meridda a metrica fissa e tema imposto – “In Caminu” – vinta da Luca Meledina di Ozieri con al secondo posto Giangavino Vasco di Bortigali e al terzo Giovanni Chessa di Torpè. Il premio per l’Ottava Bella andrà ad Angelo Lombardo di Ozieri, mentre le menzioni sono state assegnate a Antonio Sanciu, nuorese nato Buddusò, Angelo Porcheddu di Banari e Vittorio Sini di Benetutti-Ozieri.
Per la sezione a tema libero Salvatore Bertulu, il premio speciale è andato a Pier Giuseppe Branca di Cheremule, primo posto per Vanna Sanciu, olbiese nata a Buddusò, secondo ex aequo per Gianfranco Garrucciu di Tempio e Giancarlo Secci di Quartu, e terzo per Giuseppe Tirotto di Castelsardo, con menzioni per Antonio Canu di Ozieri- Alghero, Tonino Fancello di Dorgali e Angelica Piras di Elmas.
Nella sezione racconti intitolata a Gigi Sotgia, premio speciale per Pietro Pala di Nuoro e vittoria per Manuela Orrù di Serramanna, secondo posto per Maria Grazia Dessì di Dolianova (entrambi i racconti saranno proposti il prossimo anno nelle scuole) e terzo per Gino Farris di Nuoro, con menzioni per Domenico Battaglia di La Maddalena e Grazia Elisabetta Corraduzza di Sassari. Torna il premio biennale di poesia religiosa intitolato al cardinale Mario Pompedda, che ha visto vincitore Sandro Chiappori di Cagliari, secondo Pietro Mele di Pozzomaggiore e terzi ex aequo Stefano Arru di Pozzomaggiore e Dante Erriu di Silius.
Sarà infine assegnato il premio speciale Lions per la cultura e l’impegno sociale alla memoria della compianta insegnante Caterina Bua, di Alà dei Sardi, scomparsa dieci anni fa, e la cui famiglia con l’associazione Ali di carta porta avanti iniziative di beneficenza in suo ricordo.