La Nuova Sardegna

Sassari

Ittireddu, arriva il metano «Ora bollette meno care»

di Barbara Mastino
Ittireddu, arriva il metano «Ora bollette meno care»

È tra i primi 36 comuni sardi interessati alla conversione dal Gpl in questo 2021 Da oggi tocca anche a Berchidda mentre a Ozieri il servizio sarà attivo dal 7 aprile

02 febbraio 2021
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wITTIREDDU. Sbarca nel Logudoro il piano di metanizzazione dell’isola portato avanti dall’azienda Medea del gruppo Italgas, che ha di recente avviato il servizio a Ittireddu e che si appresta a terminare la rete anche a Berchidda e Ozieri completando la conversione delle forniture da Gpl a gas naturale. Ittireddu è il primo dei 36 comuni sardi che saranno interessati alla conversione in questo 2021. Qui Medea-Italgas ha convertito in tutto 5 chilometri di rete, e già parecchie utenze si sono allacciate alla fornitura di gas naturale. «Con la nuova giunta abbiamo seguito passo passo tutte le fasi dei lavori – dice il sindaco di Ittireddu Franco Campus – sino all’installazione degli impianti presso i privati. Si tratta – aggiunge – di un servizio molto importante ed è auspicabile che tra breve anche altri utenti facciano la scelta del metano. Ciò soprattutto perché con l’utilizzo del metano i cittadini possono vedere un discreto risparmio nelle proprie bollette. È un segnale importante di resilienza delle aree interne, che solo con servizi adeguati potranno evitare il progressivo depauperamento del proprio tessuto sociale».

I prossimi interventi nel territorio riguarderanno Berchidda, dove è in funzione una rete di circa 14 chilometri al servizio di circa 150 utenze e dove il servizio di fornitura sarà attivo da oggi, e Ozieri, dove si prevede di convertire la rete – lunga 30 chilometri e al servizio di 350 utenze – a partire dal 7 aprile. «L’opera di metanizzazione della Sardegna, oltre a consentire di colmare lo storico gap dell’isola (ultima regione in Italia a essere raggiunta da metano) - dicono da Medea-Italgas -, consentirà allo stesso tempo di beneficiare del network di infrastrutture per la distribuzione del gas più moderno del Paese. In questo modo l’isola potrà sostituire le fonti di energia più inquinanti attualmente in uso con il gas naturale che, oltre a una maggiore tutela per l’ambiente, garantisce importanti risparmi per i consumatori finali stimabili fino al 30 per cento rispetto alle attuali fonti di approvvigionamento in uso».

Nell’ambito di questo progetto, Medea ha già posato sull’isola oltre 800 chilometri di condotte, avviando la progressiva messa in esercizio dei primi tratti a partire dalla scorsa estate (10 km di rete ad Alghero, l’intero Bacino 19 nell’oristanese per complessivi 100 km), e ha in programma l’attivazione della maggior parte delle aree di pertinenza entro la fine del 2022. Queste opere sono inserite nell’ambito del Piano strategico 2020-2026 nel quale Italgas ha previsto investimenti per ulteriori 400 milioni di euro nella metanizzazione dei bacini in concessione (17 su 38) della Sardegna, dove l’azienda sta completando 1.100 chilometri di reti del gas.

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