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Organici, opposizioni all’attacco «I servizi non sono garantiti»
PORTO TORRES. Gli uffici comunali che lavorano sotto organico o in smart working – creando problemi all’utenza cittadina – sono stati oggetto di segnalazione dei consiglieri Ivan Cermelli (Lega) e...
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PORTO TORRES. Gli uffici comunali che lavorano sotto organico o in smart working – creando problemi all’utenza cittadina – sono stati oggetto di segnalazione dei consiglieri Ivan Cermelli (Lega) e Bastianino Spanu (Psd’Az). «I cittadini lamentano la mancanza di un servizio pubblico efficiente a dopo 120 giorni – hanno detto – e la misura è oramai colma: bisogna riaprire gli uffici comunali, non solo per le petizioni». Per il sindaco Massimo Mulas si stanno seguendo le regole stabilite dal governo nel lavoro agile. «Siamo consapevoli che questa modalità di lavoro sta rivoluzionando la pubblica amministrazione – ha risposto - e rimarrà in forme diverse anche dopo il termine della pandemia: il nostro obiettivo è modificare il modello organizzativo senza abbassare il livello di qualità dei servizi al cittadino e al momento il 50 per cento del personale sta ricorrendo a questa formula». Sul fronte nuove assunzioni, invece, Mulas ha ribadito i concetti: «Abbiamo chiesto agli uffici di accelerare avviando le procedure per le mobilità e il lavoro interinale. Stiamo affrontando i vincoli imposti dalla normativa ma siamo convinti che entro qualche mese raggiungeremo i primi risultati».(g.m.)