La Nuova Sardegna

Sassari

All’Argentiera le travi bruciano ancora

All’Argentiera le travi bruciano ancora

È proseguita anche ieri mattina l’operazione di bonifica accanto al museo Mar

06 maggio 2021
1 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. È proseguita anche ieri mattina l’operazione di bonifica e messa in sicurezza del borgo minerario dell’Argentiera dopo l’incendio di lunedì scorso che aveva minacciato il museo Mar inaugurato due anni fa nella vecchia laveria.

Gli uomini del comando dei vigili del fuoco di Sassari, anche sotto le indicazioni della Soprintendenza delle belle arti di Sassari, stanno provvedendo ormai da tre giorni alla bonifica e alla demolizione controllata di alcune parti strutturali delle travature in legno e di parti del sito andate distrutte.

Le grosse travi in legno continuano infatti a bruciare al loro interno per via del calore e senza la demolizione c’è il rischio che le fiamme raggiungano il museo.

L’allarme era stato dato poco prima delle 13.30 di lunedì, quando alcuni residenti del borgo hanno visto il fumo e le fiamme levarsi dalla zona dell’antica miniera, esattamente nell’area della “tramoggia” dove venivano sistemati i materiali prima di essere trasferiti in laveria. Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco aveva evitato che il fuoco raggiungesse l’ex area produttiva abbandonata e immersa nella natura, ora trasformata dall’associazione LandWorks in un polo di attrazione per giovani e turisti e di sperimentazione per ricercatori, studenti e artisti. Ma l’opera di bonifica sta risultando più lunga e complicata del previsto.

In Primo Piano
Tribunale

Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu
Le nostre iniziative