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Gli ultimi lavori nel 2014 poi l’inesorabile decadenza

SASSARI. Restando nell’ultimo ventennio il primo piano di recupero è arrivato con la giunta guidata da Anna Sanna. I primi soldi veri stanziati li ha recuperati (come lui stesso ha ricordato l’altro...

09 maggio 2021
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SASSARI. Restando nell’ultimo ventennio il primo piano di recupero è arrivato con la giunta guidata da Anna Sanna. I primi soldi veri stanziati li ha recuperati (come lui stesso ha ricordato l’altro ieri in aula) Nanni Campus durante il suo primo mandato. Gli interventi, più o meno spot, non sono mancati. Su tutti quello del 2014, con il taglio del nastro per l’opera di restauro conservativo e recupero dell’ex Colonia fatto dall’allora assessora alle Politiche ambientali Monica Spanedda insieme al sindaco dimissionario Gianfranco Ganau. Un lavoro da 240mila euro che aveva consentito di riportare a nuova vita spazio verde ed ex asilo.

Intervento a cui nessuno ha poi dato gambe, con una serie di bandi deserti per l’assegnazione dell’asilo, in poco tempo forzato e distrutto dai vandali e infine abbandonato a se stesso, come tutta l’area verde e l’esteso oliveto. Un errore da non ripetere, che però pagava forse anche l’esiguità delle risorse reperite, che non consentivano un totale recupero dell’area, unica via per eliminare il degrado. Una scommessa da 16 milioni non da 240mila euro. Che è bene, se i soldi ministeriali non arrivassero, tenere a mente quando si riprogetterà il futuro del meraviglioso spazio. (g.bua)

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