La Nuova Sardegna

Sassari

Il Canopoleno guarda a Strasburgo

Il Canopoleno guarda a Strasburgo

Gli studenti dell’istituto sassarese coinvolti nel Parlamento europeo giovani

11 maggio 2021
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SASSARI. Il Parlamento europeo giovani è un evento che si rivolge ai giovani di tutta Europa, incoraggiandoli ad esprimere le proprie idee su strategie e dinamiche che traccino il futuro del nostro continente. Non si tratta solo di una mera iniziativa formale, ma di qualcosa di vivo e importante perché mette a confronto diretto e fa interagire giovani di tutte le nazionalità, È una grande opportunità internazionale per gli studenti, che dibattono e si confrontano in lingua inglese su risoluzioni estremamente complesse ed attuali, proprio come i loro colleghi adulti del Parlamento Europeo, a Strasburgo. E i licei- Europeo e Classico- del Convitto nazionale Canopoleno, istituto che guarda sempre oltre i confini della Sardegna e dell’Italia sono stati coinvolti in questo interessante percorso.

Dal 6 al 9 maggio i ragazzi sassaresi hanno preso parte della sezione nazionale che, in rete, ha dibattuto, confrontandosi, su numerosi argomenti. Tutti importanti, nessuno escluso.

«Dal confronto emergono sempre gli elementi di crescita – sottolinea il rettore del Convitto Nazionale Canopoleno, Stefano Manca, soddisfatto dell’esperienza vissuta dai suoi studenti nei giorni scorsi – e sotto questo aspetto i nostri ragazzi potranno mettere a frutto un’esperienza unica sotto tutti gli aspetti. Per conoscere e apprendere in contesti di più ampio respiro e che, come nel caso del Parlamento Europeo, ci coinvolgono tutti».

Dai diritti umani alle problematiche occupazionali, dalla cultura all’ambiente passando perfino per gli euroscettici, sono stati numerosi, i temi trattati che hanno coinvolto gli allievi dell’Istituto di via Luna e Sole. E Chiara Dettori, Anna Fresu, Elena Mannuritta, Laura Murenu, Giacomo Ruzzu e Andrea Ruzzeddu, tutti preparati ad hoc dalla loro insegnante Lianda Cubeddu, coadiuvata dall’ex studentessa Francesca O'Shea, si sono cimentati con i loro coetanei, espressione di dodici scuole selezionate in tutta Italia, trovando soluzioni e fornendo risposte, analizzate con gli occhi dei giovani, rispetto a problematiche di stretta attualità. In attesa del prossimo appuntamento che potrebbe vederli ancora una volta protagonisti sul fronte internazionale.



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