Sanitari in ferie, medicalizzata si deve fermare
Situazione di emergenza per l’ambulanza del 118 di Ozieri e Logudoro: servono subito altri medici
19 maggio 2021
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OZIERI. Medici in ferie (tra l’altro obbligate perchè trattandosi di periodi relativi al 2019 sono in scadenza e quindi devono essere necessariamente fatte) e servizio scoperto per una decina di giorni. É quello che sta accadendo per il servizio dell’ambulanza medicalizzata del 118 di Ozieri e Logudoro che - per una decina di giorni - non avrà la copertura del turno. La carenza verrà sopperita con l’intervento della medicalizzata di Sassari che per raggiungere la zona di intervento dovrà impiegare mediamente dai 50 minuti a un’ora, con le conseguenze facilmente immaginabili.
Non è certo una situazione che si scopre oggi. La postazione di Ozieri, ormai da anni, ha in organico quattro medici e - nonostante le segnalazioni - l’Ats, o l’Areus per quanto di competenza, non hanno provveduto a sopperire alla criticità anche con l’attivazione di contratto con medici a tempo determinato.
Secondo quanto è emerso finora, i medici di Ozieri in un mese effettuano ciascuno 180 ore di servizio, ma con le altre attività raggiungono le 190 ore mensili. Un tetto massino che, alla fine, comporta il fatto che i medici interessati non sono nelle condizioni di sostituirsi uno con l’altro.
I turni rimasti scoperti sono stati messi in evidenza affinchè potessero essere sostituiti da altre postazioni ma la situazione è tale che non si sono create le condizioni per le coperture. Non bisogna dimenticare, infatti, che è in atto un impegno straordinario e importante tutti impegnati nel servizio dei porti e aeroporti sicuri (nelle postazioni vengono eseguiti ormai da diverse settimane i tamponi per i viaggiatori in arrivo in Sardegna). A questo va aggiunto il servizio di assistenza e pronto intervento svolto dove sono attivi i punti mobili del 118 presso gli Hub vaccinali di Sassari e Alghero. Situazione complicata che si può risolvere solo con l’invio di nuovi medici.
Non è certo una situazione che si scopre oggi. La postazione di Ozieri, ormai da anni, ha in organico quattro medici e - nonostante le segnalazioni - l’Ats, o l’Areus per quanto di competenza, non hanno provveduto a sopperire alla criticità anche con l’attivazione di contratto con medici a tempo determinato.
Secondo quanto è emerso finora, i medici di Ozieri in un mese effettuano ciascuno 180 ore di servizio, ma con le altre attività raggiungono le 190 ore mensili. Un tetto massino che, alla fine, comporta il fatto che i medici interessati non sono nelle condizioni di sostituirsi uno con l’altro.
I turni rimasti scoperti sono stati messi in evidenza affinchè potessero essere sostituiti da altre postazioni ma la situazione è tale che non si sono create le condizioni per le coperture. Non bisogna dimenticare, infatti, che è in atto un impegno straordinario e importante tutti impegnati nel servizio dei porti e aeroporti sicuri (nelle postazioni vengono eseguiti ormai da diverse settimane i tamponi per i viaggiatori in arrivo in Sardegna). A questo va aggiunto il servizio di assistenza e pronto intervento svolto dove sono attivi i punti mobili del 118 presso gli Hub vaccinali di Sassari e Alghero. Situazione complicata che si può risolvere solo con l’invio di nuovi medici.
