La Nuova Sardegna

Sassari

Sei milioni per due asili al Monte e alle Conce

di Giovanni Bua
Sei milioni per due asili al Monte e alle Conce

Via libera ai progetti di riqualificazione di due edifici in via Cicu e Quasimodo Entrambi concorrono al finanziamento ministeriale dedicato all’infanzia 

21 maggio 2021
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SASSARI. Un nuovo centro polifunzionale, con asilo nido e scuola per l’infanzia, da realizzare in via Cicu, alle Conce, demolendo e ricostruendo ex novo un edificio abbandonato. E una struttura simile in via Quasimodo, nel monte Basso, con 950 metri quadrati da recuperare e ristrutturare intregralmente. Un maxi intervento da 6 milioni di euro complessivi (3 milioni per ognuno) che l’amministrazione comunale sta provando a mettere a correre, provando ad accedere al fondo ministeriale per “Asili Nido e Scuole dell’Infanzia” con una dotazione di 100 milioni per ciascuno degli anni dal 2021 al 2023, e di 200 milioni per gli anni dal 2024 al 2034.

La mossa è data, con l’approvazione della pratica in giunta e l’inserimento degli interventi, votato ieri in consiglio comunale, nel piano triennale delle opere pubbliche, con il doppio progetto che sembra avere tutte le carte in regola per accedere al finanziamento.

Se l’indice di copertura dei posti nei nidi del Comune di Sassari raggiunge il 38%, dato che colloca il Comune al di sopra della media nazionale, rispetto alle domande di accesso ai servizi, presentate annualmente, permane comunque un 30% di richieste non accolte. E , nei quartieri di Monte Rosello e del Centro Storico l’offerta comunale di servizi 0/3 non soddisfa i bisogni educativi della popolazione residente, caratterizzata da nuovi nuclei familiari con bambini piccoli.

L’intervento in via Cicu prevede la demolizione dell’intero edificio e ricostruzione con ampliamento volumetrico per consentire una più ampia fruibilità. Il progetto prevede la costruzione di un Centro Polifunzionale costituito da asilo nido e scuola dell’infanzia. La struttura sarà destinata a spazi per bambini, educatori, laboratori, spazi all’aperto cucine e servizi, progettata in classe energetica A, dovrà essere corredata da un impianto di raccolta delle acque piovane, solare termico, impianto fotovoltaico, ventilazione naturale.

In via Quasimodo invece il plesso che è stato scelto è importante perché serve un bacino molto ampio e annovera l’intero quartiere del Monte Rosello. Comprende una struttura di circa 950 metri quadri, costituita da quattro corpi di fabbrica. L’intero immobile ha bisogno di lavori di recupero e ristrutturazione, messa in sicurezza, riqualificazione, riconvertendo gli spazi per realizzare un polo destinato alla prima infanzia. Ospiterà spazi ludico creativi, laboratori didattici, spazi dedicati educatori insegnanti e ampi spazi all’aperto.

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