La Nuova Sardegna

Sassari

Quattro impiegati e migliaia di patenti

Quattro impiegati e migliaia di patenti

Disagi senza fine alla Motorizzazione. L’Unasca: «Assumete più personale»

30 maggio 2021
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SASSARI. Le file dalle 4 del mattino nel piazzale della Motorizzazione civile, i disagi per le autoscuole e le agenzie di pratiche auto, i giorni insufficienti di apertura al pubblico, i litigi durante le attese estenuanti, la disorganizzazione. La situazione a Sassari è insostenibile e le prospettive non sembrano migliorare. «In 20 anni siamo passati da 60 a 15 impiegati – spiega il segretario provinciale dell’Unasca (Unione Autoscuole) Massimiliano Rattu – la sede di Sassari è l’unico riferimento per il nord Sardegna e ci sono solo 4 addetti per gestire rinnovi patenti, fogli rosa, esami, e digitare le pratiche. Un organico del tutto insufficiente». Due giorni alla settimana dedicati alle agenzie e alle autoscuole, 1 giorno per i privati. In più si aggiunge la lentezza del portale telematico: solo per digitare il codice per la prenotazione degli esami, o per inserire il numero di targa, alle volte passano diversi minuti. Ecco perché più di 50 utenti al giorno è impossibile smaltire, ed ecco perché le persone si presentano all’alba per non rischiare di andare a vuoto. «Le patenti sono solo un aspetto dei disservizi – prosegue Rattu – la Motorizzazione ha in carico anche le licenze che riguardano la nautica, i noleggi, i taxi e i collaudi. E poi gli autotrasporti merci. Faccio un esempio per far capire i problemi che si possono creare: un autotrasportatore acquista un autoarticolato da 200mila euro. Il mezzo è in concessionaria, perché occorre l’autorizzazione per immatricolarlo. Le pratiche per gli autotrasporti sono curate da un solo impiegato: se lui è in ferie o in malattia si blocca tutto. E questo significa avere un investimento di 200mila euro parcheggiato e inutilizzabile».

Non è una gran consolazione, ma purtroppo Sassari è in buona compagnia. Il decadimento dei servizi riguarda le Motorizzazioni civili di tutta Italia, dove il personale negli anni è stato ridotto all’osso. «Se non viene potenziato l’organico e se i quattro sportelli non saranno abilitati a svolgere tutte le pratiche, i disagi per l’utenza non potranno diminuire». (lu.so.)

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