Spreco alimentare, i premi del Rotary
Bonorva, riconoscimenti agli studenti che hanno partecipato al progetto
30 maggio 2021
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BONORVA. Il Rotary club Thiesi-Bonorva- Pozzomaggiore ha consegnato un premio ai alunni della scuola secondaria di primo grado che hanno partecipato al progetto sullo spreco alimentare promosso dal Rotary. Hanno partecipato: Gioele Pintore (che ha avuto il 1° premio), Lidia Solinas, Zenia Sechi, Giulia Burghesu e Matteo Casu, della classe 1’A. Martina Figos, Federica Carboni, (2° premio), Gloria Pintore (3° premio), Ginevra Rassu, e un anonimo, della 1a B. Eleonora Daga,Tiziana Brundu, Salvatore Cugusi, Angelica Testoni, Margherita Costanza (3° premio), Edoardo Marrosu, Salvatore Angius (Menzione speciale per l’elaborato scritto in sardo) A. Rita Contini, Mattia Morittu, Marika Tedde (2° premio), Tommaso Garau, M. Barbara Frau, Madia Carboni (1° premio), Simone Margheritima e G.B. Sanna, della 3a A.
I ragazzi hanno mostrato interesse per il problema discusso in aula con le professoresse Laura di Settimio, Anna Spirito, Francesca Linzas e Giovanna Uras. Il presidente Carta ha illustrato l’importanza e il compito del Rotary che si esterna principalmente con iniziative di alto valore umanitario e ha ringraziato i ragazzi per la partecipazione al progetto «utile anche come attività formativa didattica». Roberto Deiana, dopo aver parlato della massiccia presenza di soci del Rotary nel mondo (oltre 1.200.000) ha ricordato che anche i più giovani possono organizzarsi in interact, un club che accoglie ragazzi e ragazze dai 12 ai 18 anni per aiutarli a sviluppare le loro doti di leadership, scoprire il valore del servire con disinteresse ed entrare in contatto con soci di tutto il mondo. (e.m.)
I ragazzi hanno mostrato interesse per il problema discusso in aula con le professoresse Laura di Settimio, Anna Spirito, Francesca Linzas e Giovanna Uras. Il presidente Carta ha illustrato l’importanza e il compito del Rotary che si esterna principalmente con iniziative di alto valore umanitario e ha ringraziato i ragazzi per la partecipazione al progetto «utile anche come attività formativa didattica». Roberto Deiana, dopo aver parlato della massiccia presenza di soci del Rotary nel mondo (oltre 1.200.000) ha ricordato che anche i più giovani possono organizzarsi in interact, un club che accoglie ragazzi e ragazze dai 12 ai 18 anni per aiutarli a sviluppare le loro doti di leadership, scoprire il valore del servire con disinteresse ed entrare in contatto con soci di tutto il mondo. (e.m.)
