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Al Segni incontro on line con Maria Falcone
OZIERI. È stato dedicato a un dibattito sulle mafie e la lotta alla criminalità organizzata, con un incontro con la professoressa Maria Falcone, l’ultimo appuntamento online degli studenti dei licei...
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OZIERI. È stato dedicato a un dibattito sulle mafie e la lotta alla criminalità organizzata, con un incontro con la professoressa Maria Falcone, l’ultimo appuntamento online degli studenti dei licei Classico e Scienze umane dell’Istituto superiore Segni di Ozieri.
Maria Falcone, sorella del magistrato Giovanni e a sua volta protagonista di prima linea della lotta alla mafia, ha dialogato online con i ragazzi raccontando la sua esperienza sia passata sia presente, che la vede alla guida della Fondazione Giovanni Falcone, istituito nel dicembre 1992 a pochi mesi dall’uccisione del magistrato. Un sodalizio che ha come obiettivo appunto quello di diffondere la cultura della legalità e alla quale nel 1996 è stato riconosciuto dall’Onu lo status consultivo come organizzazione non governativa. Maria Falcone ha risposto alle tante domande dei ragazzi, resisi protagonisti di un dibattito che ha visto un approfondimento delle connessioni tra le varie mafie, nel quale si è cercato di cogliere una correlazione tra il modus operandi degli anni nei quali operava il giudice Falcone e il modo in cui esse operano ancora.(b.m.)
Maria Falcone, sorella del magistrato Giovanni e a sua volta protagonista di prima linea della lotta alla mafia, ha dialogato online con i ragazzi raccontando la sua esperienza sia passata sia presente, che la vede alla guida della Fondazione Giovanni Falcone, istituito nel dicembre 1992 a pochi mesi dall’uccisione del magistrato. Un sodalizio che ha come obiettivo appunto quello di diffondere la cultura della legalità e alla quale nel 1996 è stato riconosciuto dall’Onu lo status consultivo come organizzazione non governativa. Maria Falcone ha risposto alle tante domande dei ragazzi, resisi protagonisti di un dibattito che ha visto un approfondimento delle connessioni tra le varie mafie, nel quale si è cercato di cogliere una correlazione tra il modus operandi degli anni nei quali operava il giudice Falcone e il modo in cui esse operano ancora.(b.m.)