Bonorva. Dopo il crollo ripristinato il muro del campo sportivo
BONORVA. Nei giorni scorsi un’impresa locale ha ultimato i lavori di ricostruzione del muro di recinzione del campo sportivo che si affaccia su via Antonio Sanna. La nuova struttura, grazie a un...
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BONORVA. Nei giorni scorsi un’impresa locale ha ultimato i lavori di ricostruzione del muro di recinzione del campo sportivo che si affaccia su via Antonio Sanna.
La nuova struttura, grazie a un finanziamento della Protezione civile per circa 150mila euro, per gli eventi calamitosi, è stata ricostruita con muratura in calcestruzzo e sovrastante ringhiera protettiva che ha restituito a una via piuttosto trafficata un aspetto decoroso e la corretta funzionalità resa impossibile dalla furia di un vento impetuoso e improvviso che, la notte dell’11 luglio dello scorso anno, l’aveva fatta collassare e crollare sulla via laterale.
Una grossa quantità di detriti, cantoni calcarei e materiale vario di risulta, aveva invaso la carreggiata e ostruito il passaggio. Per una fortunata coincidenza il crollo era avvenuto in un momento in cui nessuno, data anche l’ora tarda, si trovava a passare su quella via che di solito è particolarmente trafficata. Oltretutto si tratta della strada che viene percorsa per raggiungere il cimitero.
La forza del vento e l’improvviso temporale avevano avuto ragione sulla vecchia struttura di contenimento e recinzione, costruita nei primi anni Novanta alta circa oltre tre metri con una fila di blocchetti che si era praticamente rovesciata sulla sottostante via Antonio Sanna, ed aveva invaso la carreggiata.
Il frastuono improvviso e assordante aveva attirato l’attenzione degli abitanti di una palazzina antistante che avevano provveduto immediatamente a lanciare l’allarme. Sul posto era stato predisposto un adeguato servizio di transenna mento ed era stato vietato il transito sia veicolare sia pedonale. Ora l’intervento di ripristino è stato concluso e la zona è tornata in sicurezza.
Emidio Muroni
La nuova struttura, grazie a un finanziamento della Protezione civile per circa 150mila euro, per gli eventi calamitosi, è stata ricostruita con muratura in calcestruzzo e sovrastante ringhiera protettiva che ha restituito a una via piuttosto trafficata un aspetto decoroso e la corretta funzionalità resa impossibile dalla furia di un vento impetuoso e improvviso che, la notte dell’11 luglio dello scorso anno, l’aveva fatta collassare e crollare sulla via laterale.
Una grossa quantità di detriti, cantoni calcarei e materiale vario di risulta, aveva invaso la carreggiata e ostruito il passaggio. Per una fortunata coincidenza il crollo era avvenuto in un momento in cui nessuno, data anche l’ora tarda, si trovava a passare su quella via che di solito è particolarmente trafficata. Oltretutto si tratta della strada che viene percorsa per raggiungere il cimitero.
La forza del vento e l’improvviso temporale avevano avuto ragione sulla vecchia struttura di contenimento e recinzione, costruita nei primi anni Novanta alta circa oltre tre metri con una fila di blocchetti che si era praticamente rovesciata sulla sottostante via Antonio Sanna, ed aveva invaso la carreggiata.
Il frastuono improvviso e assordante aveva attirato l’attenzione degli abitanti di una palazzina antistante che avevano provveduto immediatamente a lanciare l’allarme. Sul posto era stato predisposto un adeguato servizio di transenna mento ed era stato vietato il transito sia veicolare sia pedonale. Ora l’intervento di ripristino è stato concluso e la zona è tornata in sicurezza.
Emidio Muroni
