La Nuova Sardegna

Sassari

Coop sociale di Bonorva prezzo del latte da record

di Daniela Deriu
Coop sociale di Bonorva prezzo del latte da record

Il bilancio del 2020 si chiude con un primato per i 290 soci della storica azienda Un litro remunerato a 1,16 euro. Eletto il nuovo consiglio di amministrazione

20 luglio 2021
2 MINUTI DI LETTURA





BONORVA. Grande partecipazione all’assemblea dei soci della Latteria sociale di Bonorva in cui si è votato per l’elezione del consiglio di amministrazione per il triennio 2021/2024 e per l’approvazione del bilancio 2020 che si chiude con il prezzo da primato di 1,16 euro al litro.

Con oltre 290 soci in una raggio esteso negli anni da Tula a Sindia, con Bonorva pilastro, 30 collaboratori nei periodi di picco stagionale, l’azienda chiude i migliori bilanci del comparto ovino con soddisfazione dei soci.

La Latteria Sociale Cooperativa di Bonorva nasce nel marzo 1916, nella Casa Comunale e sotto il Re d’Italia. È la seconda Latteria datata di Sardegna, tra le prime fondate in Italia. Secondo la ricostruzione storica alcuni pastori del tempo decisero di costituirsi in cooperativa per raccogliere il latte di pecora e trasformarlo in formaggi.

Da lì, via via e senza soluzione di continuità, la costruzione dello stabile di via Cairoli, primo esempio di opificio industriale, dotato di sala lavorazione e stagionatura, per l’epoca all'avanguardia. Negli anni la storica base sociale di Bonorva ha vinto tante battaglie. Recentemente si è evoluta con la costruzione del nuovo stabilimento nella zona Ospedaletto. Nel 2021 ha incrementato la base sociale del 50 per cento. A cavallo tra il 2020 e il 2021 ha investito 1,2 milioni di euro per realizzare, tra l’altro, una innovativa e computerizzata sala di stagionatura in grado di mantenere a temperatura e umidità controllata ulteriori 24.000 forme di Pecorino Romano Dop dal peso medio di 29 chili.

Venerdì 16 luglio sono stati eletti alla carica di consiglieri di amministrazione Angelo Mura, Giovanni Maria Sias, Mario Sanna, Salvatore Antonio Angius, Giovanni Angelo Deriu, Giovanni Cocco, Francesco Deriu, Giovanni Antonio Sassu e Marino Mura che dovranno nominare il presidente.

Durante l’assemblea i soci hanno, inoltre, stabilito di destinare 4 centesimi di euro a litro al fondo del capitale sociale che ha il duplice effetto: quello di rafforzare il patrimonio netto della società e alimentare il salvadanaio del socio. Così quando retrocederà dalla società avrà indietro quella che è pari alla buona uscita per un dipendente.

Intanto la Latteria sociale ha fissato i nuovi obiettivi futuri verso una migliore, più soddisfacente e stabile remunerazione del latte di pecora ai soci anche per agevolare gli investimenti nelle aziende agricole e il ricambio generazionale.



In Primo Piano
L’intervista

Giuseppe Mascia: «Cultura e dialogo con la città, riscriviamo il ruolo di Sassari»

di Giovanni Bua
Le nostre iniziative