Frailis (Pd) a Cingolani: «Urgente la nomina del direttivo del Parco»
PORTO TORRES. Sulla mancata nomina del Consiglio direttivo del Parco nazionale dell’Asinara dovrà rispondere in commissione parlamentare il ministro dell’Ambiente e della transizione ecologica...
31 luglio 2021
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PORTO TORRES. Sulla mancata nomina del Consiglio direttivo del Parco nazionale dell’Asinara dovrà rispondere in commissione parlamentare il ministro dell’Ambiente e della transizione ecologica Roberto Cingolani. Il deputato Pd Andrea Frailis ha infatti presentato una interrogazione urgente sull’argomento. «Chiedo al ministro se ritenga doveroso e urgente – dice Frailis –, dopo circa un anno e mezzo, procedere alla nomina del Consiglio direttivo del Parco dell’Asinara e sollecitare la definizione e sottoscrizione del protocollo d'intesa tra il Parco, la Regione, la Provincia di Sassari e il Comune di Porto Torres, soggetti ai quali è affidato il coordinamento politico-amministrativo degli interventi di valorizzazione del potenziale ambientale ed economico dell'isola».
L’interrogazione di Frailis è stata presentata ieri mattina e segue di qualche settimana l’interrogazione sullo stesso argomento, presentata dal consigliere Gianfranco Satta dei Progressisti al governatore della Sardegna. Sinora sono stati raggiunti diversi obiettivi legati alla salvaguardia del Parco e dell’Area marina protetta, anche attraverso la promozione di attività di ricerca scientifica e di educazione ambientale. «Risultano invece totalmente disattesi gli obiettivi rivolti alla valorizzazione sostenibile del patrimonio immobiliare esistente – aggiunge Frailis – e delle infrastrutture pubbliche legate alla viabilità e all’accesso all’isola, il cui mantenimento fino a oggi è stato curato dall’Ente Parco, in maniera autonoma, nonostante non siano materie di propria competenza. La Regione risulterebbe inoltre proprietaria di oltre il 90 per cento del patrimonio pubblico edilizio interno al Parco – continua -, e in tal senso responsabile diretto delle condizioni di sviluppo necessarie a valorizzarne il corretto utilizzo».
Il Parco dell’Asinara, secondo il parlamentare Pd, rappresenta una realtà significativa sul piano dello sviluppo eco-sostenibile per tutti i comuni che si affacciano sul Golfo e per l’intero Nord-Sardegna: «Per queste ragioni – dice Frailis – è necessario procedere alla formazione del Consiglio direttivo». (g.m.)
L’interrogazione di Frailis è stata presentata ieri mattina e segue di qualche settimana l’interrogazione sullo stesso argomento, presentata dal consigliere Gianfranco Satta dei Progressisti al governatore della Sardegna. Sinora sono stati raggiunti diversi obiettivi legati alla salvaguardia del Parco e dell’Area marina protetta, anche attraverso la promozione di attività di ricerca scientifica e di educazione ambientale. «Risultano invece totalmente disattesi gli obiettivi rivolti alla valorizzazione sostenibile del patrimonio immobiliare esistente – aggiunge Frailis – e delle infrastrutture pubbliche legate alla viabilità e all’accesso all’isola, il cui mantenimento fino a oggi è stato curato dall’Ente Parco, in maniera autonoma, nonostante non siano materie di propria competenza. La Regione risulterebbe inoltre proprietaria di oltre il 90 per cento del patrimonio pubblico edilizio interno al Parco – continua -, e in tal senso responsabile diretto delle condizioni di sviluppo necessarie a valorizzarne il corretto utilizzo».
Il Parco dell’Asinara, secondo il parlamentare Pd, rappresenta una realtà significativa sul piano dello sviluppo eco-sostenibile per tutti i comuni che si affacciano sul Golfo e per l’intero Nord-Sardegna: «Per queste ragioni – dice Frailis – è necessario procedere alla formazione del Consiglio direttivo». (g.m.)