La Nuova Sardegna

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Sassari, si ferma per dormire e gli rubano l’auto

Gianni Bazzoni
Sassari, si ferma per dormire e gli rubano l’auto

Protagonista uno studente universitario di 26 anni: si è addormentato sul marciapiede e ha lasciato le chiavi inserite

19 settembre 2021
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SASSARI. Alle 5 del mattino di venerdì è sceso dall’auto e si è sdraiato sul marciapiede: «Avevo bisogno d’aria», ha raccontato. E si è addormentato. Quando si è svegliato la sua auto, nuovissima, non c’era più. Servita su un piatto d’argento, con le chiavi inserite nel quadro, a qualche ladro che non ha esitato a portarsela via. É l’amara storia che vede protagonista uno studente universitario fuori sede che dopo avere fatto un tentativo (senza alcun risultato) di cercare l’auto nei paraggi ha deciso di presentarsi al comando della polizia locale di Sassari per presentare la denuncia di furto.

La storia succede in via De Gasperi, proprio di fronte alla chiesa della Sacra Famiglia. Lo studente ha raccontato agli agenti che dopo una serata trascorsa insieme ad alcuni amici stava rientrando a casa. Non stava benissimo e ha fatto la cosa che solitamente è consigliata a chi non si sente in condizione di guidare in sicurezza: ha fermato l’auto, è sceso e si è seduto sul marciapiede. Quindi si è addormentato, prima ancora di pensare di togliere le chiavi, non ha minimamente pensato che potesse verificarsi quello che ha realizzato poco più tardi.

Qualcuno è transitato in via De Gasperi e si è reso conto che il ragazzo dormiva profondamente. E e che, quindi, non era in grado di difendersi. Quindi ha aperto lo sprtello, ha girato la chiave e se n’è andato alla guida dell’auto dello studente. Che quando si è svegliato ha fatto l’amara scoperta.

«Ho pensato a uno scherzo – ha detto – al fatto che l’auto fosse stata spostata. Ma non al furto. Invece era così».

Davanti agli operatori della polizia locale di Sassari, lo studente universitario ha spiegato che nell’auto c’era anche il suo Iphone, oltre ai documenti del veicolo , la patente e la tessera sanitaria.

Una volta raccolta denuncia del 26enne, gli agenti della polizia locale hanno avviato le indagini per cercare di risalire all’autore del furto dell’auto. In questi casi, un aiuto importante può arrivare dalle immagini registrate dalle telecamere della zona. É molto probabile, infatti, che al momento dell’arrivo a piedi ma anche alla guida dell’auto, l’autore del furto possa essere stato immortalato dalle telecamere del sistema di videosorveglianza stradale. Intanto l’auto, che ha delle caratteristiche molto particolari, viene cercata in città e nel territorio, anche con la speranza che possa essere stata abbandonata da chi l’ha portata via per evitare guai ulteriori.

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