Sassari, in viale Porto Torres un Orto Vivo per coltivare il futuro
Il sogno realizzato da un'agronoma di 44 anni: vivere dalla terra e abbellire la città
SASSARI. Difficile anche solo immaginare qualcosa di ordinato e produttivo in mezzo a una selva di rovi, arbusti ed erbacce. Eppure Francesca Chiappe, sassarese, 44 anni, agronoma, ogni volta che buttava l'occhio sui terreni incolti davanti al cimitero, con la fantasia ridisegnava il paesaggio. Metteva l'immaginazione in rewind, riavvolgeva il nastro del tempo a un secolo fa, quando in quella piana si distendevano a perdita d'occhio gli orti di Sassari. E visto che chinarsi solo sui libri dell'agricoltura biologica, biodinamica o sinergica non le bastava, il suo desiderio era anche chinarsi sulla terra, magari con una cesoia o una zappa in mano, per far attecchire tutto ciò che aveva imparato in tanti anni di studio.È così che lo scorso maggio, proprio durante il lockdown, è nata l'azienda Orto Vivo in viale Porto Torres.
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