La Nuova Sardegna

Sassari

Un boschetto sulla Sassari-Olmedo e lo studio dentistico diventa a impatto zero

di Paoletta Farina
Un boschetto sulla Sassari-Olmedo e lo studio dentistico diventa a impatto zero

Il progetto green di Pinuccio Massaiu: 1400 alberi e piante per compensare la CO2 prodotta al lavoro

15 novembre 2021
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SASSARI. Ciascuno può contribuire nel suo piccolo a ridurre le emissioni di CO2 e salvaguardare l’ambiente. Con questa filosofia lo Studio odontoiatrico Massaiu ha avviato un progetto di contrasto ai gas serra che lo ha reso a impatto zero. Lo hanno chiamato Green Project e ha come grandi alleati 1400 tra alberi e piante, messi a dimora in una tenuta di Badde Rebuddu, nella Nurra, e che per i prossimi vent’anni compenseranno l’anidride carbonica prodotta dall’attività professionale dell’ambulatorio dentistico. Completano la svolta verde un impianto fotovoltaico e due auto elettriche di servizio.

Pinuccio Massaiu non è solo un medico odontoiatra, è un imprenditore moderno e attento allo sviluppo e ai problemi sociali. Nel suo studio lavorano 27 persone, un team affiatato che punta al benessere complessivo del paziente ed è aperto all’integrazione con il territorio.

La fiammella ambientalista che già covava nel titolare dello studio è scoppiata diversi anni fa discutendo con un collega cagliaritano, Gianluca Calabrese, impegnato in progetti sociali e umanitari nel terzo mondo. Insieme si sono ritrovati a parlare con un ingegnere bio-ambientale, Mariano Lampis, con il quale Calabrese aveva avviato in Campidano la valorizzazione di terreni incolti e abbandonati come antidoto all’effetto serra. «In quell’occasione ho avuto modo di approfondire che il nostro lavoro, direttamente e indirettamente, contribuisce all’emissione in atmosfera di CO2 – racconta Massaiu –. Premesso che anche respirare produce anidride carbonica, ci sono poi i macchinari, le strumentazioni e le procedure tecniche che avendo necessità di energia generano inquinamento. Questo impatto l’ho fatto calcolare da esperti in ingegneria bio-ambientale e ho scoperto che ogni anno produciamo 12 tonnellate di CO2. E allora mi sono deciso: anche io posso fare qualcosa riequilibrando gli effetti negativi dell’attività che svolgo. E dare una mano per un “futuro a pieni polmoni”, che è il nostro slogan. Lo dobbiamo a tutti noi e alle nuove generazioni».

La scelta per mettere in pratica è caduta su un terreno lungo la Sassari-Olmedo “adottato” dallo Studio Massaiu per piantare la quantità di alberi necessaria a produrre ossigeno per compensare, secondo i calcoli dei tecnici, la massa di inquinamento rilasciata nell’attività professionale. E così sono stati messi a dimora roverelle, pini, ulivi e circa 500 sughere che stanno crescendo già da alcuni anni su 27mila metri quadri di superficie trasformandola e liberando ossigeno nell’aria.

Ma lo studio Massaiu non si è fermato a questo. «Siamo diventati anche plastic free – specifica il dentista –. Depuriamo l’acqua da bere per noi e i nostri pazienti, e così abbiamo abolito le bottigliette in plastica e utilizziamo bicchieri compostabili e borracce. Abbiamo spazzolini in bambù e aspiratori e cannule sono ugualmente in materiale riciclabile. Stampiamo in carta riciclata e usiamo detersivo biologico, Ci proviamo, a essere ecocompatibili. Credo che se ciascuno di noi facesse la sua parte il nostro mondo sarebbe migliore».

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