La Nuova Sardegna

Sassari

«Opere pubbliche e strade per rilanciare il Coros»

di Mauro Tedde
«Opere pubbliche e strade per rilanciare il Coros»

Prima riunione dei sindaci dell’Unione dei Comuni dopo le amministrative Pronto anche il piano intercomunale della Protezione civile per le emergenze

17 novembre 2021
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OSSI. Nella sede dell’Unione dei Comuni del Coros si è tenuta l’assemblea dei sindaci all’indomani delle elezioni amministrative che hanno riconfermato per il secondo mandato il sindaco di Olmedo Toni Faedda e il sindaco di Muros Federico Tolu; nell’occasione è stato dato il benvenuto ai sindaci neo eletti di Codrongianos Cristian Budroni, di Cargeghe Antonio Ruiu e di Uri Matteo Emanuele Dettori.

Il presidente Carlo Sotgiu ha preso atto della nuova assemblea rappresentando gli obiettivi e le finalità dell’Unione e delle sue funzioni. All’ordine del giorno importanti novità: i finanziamenti da destinare alla riqualificazione delle opere viarie infrastrutturali e l’approvazione del piano di protezione civile intercomunale. Oltre alla viabilità i sindaci hanno approvato un’altra funzione pensata per aggredire le risorse del Pnrr e dare così la possibilità ai comuni aderenti di sfruttare risorse di co-finanziamento europeo e bandi su larga scala. È stata approvata infatti la presa d’atto di delega da parte dei comuni delle funzioni relative allo sviluppo locale, promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale, anche assicurando sostegno e supporto alle attività economiche e di ricerca coerenti con la vocazione del territorio. Una chiave che può aprire le porte ai comuni per partecipare ai bandi sia autonomamente che in forma associata. Il nuovo piano intercomunale di protezione civile, che sarà operativo dopo la sua pubblicazione sul sito istituzionale dell’Unione già dalle prossime settimane, definisce la struttura operativa in grado di fronteggiare le situazioni d’ emergenza, specificatamente per quei rischi che hanno la maggiore probabilità di verificarsi sul territorio, con modelli di intervento che possono essere utilizzati in tutti i casi di eventi prevedibili e non prevedibili, per il superamento dell’emergenza e il ritorno alle normali condizioni di vita. Questo strumento fornisce di fatto, ai Comuni, un supporto concreto nella gestione dell’emergenza, sia in termini di coordinamento territoriale sia nella pratica, con l’ausilio di mezzi, strumenti, attrezzature e apparecchiature. Il professionista incaricato di redigere il piano, Alberto Vaquer, ha illustrato gli elementi essenziali del piano e i suoi obiettivi d’intervento.

Contestualmente i sindaci hanno approvato l’acquisizione con diritto di superfice di un’area in zona PIP (piano di insediamenti produttivi) di Ossi, nella quale si intende realizzare un edificio da adibire a deposito funzionale alla protezione civile. «È stata un’assemblea molto proficua – ha commentato Carlo Sotgiu – utile soprattutto per far entrare nel clima dell’Unione i sindaci neo eletti».

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