La Nuova Sardegna

Sassari

Punto salute al centro: falsa partenza del bando comunale

Punto salute al centro: falsa partenza del bando comunale

SASSARI. Partenza falsa per l’avvio del cammino che porterà alla creazione di un Punto di salute della comunità nel centro storico salute. A dimostrazione di quanto sia complesso, anche con i fondi...

02 gennaio 2022
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SASSARI. Partenza falsa per l’avvio del cammino che porterà alla creazione di un Punto di salute della comunità nel centro storico salute. A dimostrazione di quanto sia complesso, anche con i fondi in cassa, dare una scossa che rianimi il cuore malato della città.

È andato infatti deserto il bando da 60mila euro per selezionare chi formerà 10 infermieri selezionati dalla Assl di Sassari e a 12 operatori sociali selezionati dal Settore Politiche, Servizi e Coesione Sociale del Comune, con l'obiettivo di costituire una equipe di base ad alta specializzazione per creare il Punto di salute. L’unica ditta ad aver presentato manifestazione di interesse a seguito dell’avviso del Comune, la Pirene srl, non ha poi preso parte alla procedura negoziata per l'affidamento del servizio, e il Comune non ha potuto fare altro che prenderne atto, con il dirigente del settore Politiche, Servizi e Coesione Sociale Alberto Mura che ha firmato l’avviso di gara deserta. A mancare non erano i fondi, messi a disposizione dall’Iti, l’investimento territoriale integrato sostenuto dai programmi operativi regionali finanziati con le risorse comunitarie del fondo europeo di sviluppo regionale e del fondo sociale europeo, pensato per promuovere un processo durevole di riqualificazione urbana e inclusione sociale ed economica nei rioni di San Donato e Sant’Apollinare e nelle aree limitrofe. Un progetto complesso, che da anni sta cercando di “mettere a terra” le sue sei azioni tematiche, tra cui la sanità di prossimità, le case della salute su cui anche l’Ats ha deciso di investire in maniera decisa, e di cui per la città murata si parla almeno dal 2016, quando Comune e Asl siglarono un accordo per aprire un Punto contro l’emarginazione. L’offerta però non è stata evidemente giudicata allettante dai formatori, e ora si dovrà procedere alla ripubblicazione del bando. L’obiettivo resta formare l’equipe di partenza, con i professionisti che favoriranno il benessere psicofisico dei soggetti, individueranno i bisogni assistenziali e i fattori di rischio per la salute prima che si manifestino come domanda di servizi. A questo seguirà l’intervento, da circa 245mila euro, per aprire il Punto di salute, dentro cui saranno inseriti circa 250 pazienti in carico ai medici di base che operano nel quartiere di San Donato. (g.bua)

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