Mores: «Per i ristori occorre tempo»
La replica del sindaco: «La minoranza dovrebbe ripassare un po’ di burocrazia»
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MORES. Provvedimento in fase di definizione, ritardato dalle lungaggini delle procedure e da altre priorità. Questa la risposta del sindaco di Mores Enrico Virdis in merito alla richiesta della minoranza Raighinas Moresas di avere notizie sulla sorte dei ristori che il Comune di Mores già dalla precedente consiliatura aveva stanziato a sostegno delle attività produttive che hanno subito cali di fatturato durante l’emergenza Covid e soprattutto nelle settimane del lockdown.
«Una minoranza senza cultura amministrativa che ignora i carichi di lavoro», dice buttandola giù dura il sindaco Virdis, che vuole rendere noto che «il procedimento sui contributi agli imprenditori è in fase di definizione e dovrebbe concludersi, con le liquidazioni a chi di diritto, nel prossimo mese di febbraio». I ritardi nella liquidazione del beneficio, stanziato la scorsa primavera, sono dovuti, come spiega il primo cittadino, al fatto che si tratta di un «procedimento impegnativo per via della sua stessa natura. Di certo né la nuova amministrazione né tanto meno la precedente, hanno voluto mettere in secondo piano queste pratiche preferendone delle altre». I ritardi sono da addebitarsi a molteplici fattori, come spiega Virdis. Il primo è costituito dalle «difficoltà tecniche per il monitoraggio e la rendicontazione degli interventi, essendo considerati questi aiuti di Stato; altri sono legati a questioni organizzative interne, dato che lo scorso anno l’impiegata addetta alla pratica ha dovuto occuparsi per lunghi periodi anche degli uffici Anagrafe e Protocollo, rimasti scoperti per pensionamento e, per ben due volte, ha istruito gli addetti assunti a tempo determinato destinati a questi uffici. Inoltre, sempre lo scorso anno sono aumentante le pratiche Suape, anche e soprattutto per interventi legati al famoso 110 per cento sempre gestite dalla stessa impiegata. La loro mancata lavorazione avrebbe creato non pochi problemi alle attività produttive; non ultime, le procedure delle elezioni comunali svoltesi a ottobre, che da metà agosto hanno fermato molti iter. Chi non si rende conto che nei comuni come Mores i pochi dipendenti devono far fronte a tante incombenze manca di cultura amministrativa - dice il sindaco Virdis - e, parlando di priorità, forse il gruppo Raighinas Moresas non si è accorto che ad esempio questa amministrazione in pochi mesi in cui è in carica si è impegnata e ha trovato il medico di base che mancava; si è attivata da subito per risolvere l’annoso problema delle carenze di organico; è riuscita, grazie all’aiuto degli uffici comunali, ad assumere un architetto che va ad integrare il carente organico dell’ufficio Tecnico e a trovare strade alternative per abbreviare i tempi per lo svolgimento dei concorsi già banditi, frenati dalla esigenza di contrastare i contagi Covid». (b.m.)
«Una minoranza senza cultura amministrativa che ignora i carichi di lavoro», dice buttandola giù dura il sindaco Virdis, che vuole rendere noto che «il procedimento sui contributi agli imprenditori è in fase di definizione e dovrebbe concludersi, con le liquidazioni a chi di diritto, nel prossimo mese di febbraio». I ritardi nella liquidazione del beneficio, stanziato la scorsa primavera, sono dovuti, come spiega il primo cittadino, al fatto che si tratta di un «procedimento impegnativo per via della sua stessa natura. Di certo né la nuova amministrazione né tanto meno la precedente, hanno voluto mettere in secondo piano queste pratiche preferendone delle altre». I ritardi sono da addebitarsi a molteplici fattori, come spiega Virdis. Il primo è costituito dalle «difficoltà tecniche per il monitoraggio e la rendicontazione degli interventi, essendo considerati questi aiuti di Stato; altri sono legati a questioni organizzative interne, dato che lo scorso anno l’impiegata addetta alla pratica ha dovuto occuparsi per lunghi periodi anche degli uffici Anagrafe e Protocollo, rimasti scoperti per pensionamento e, per ben due volte, ha istruito gli addetti assunti a tempo determinato destinati a questi uffici. Inoltre, sempre lo scorso anno sono aumentante le pratiche Suape, anche e soprattutto per interventi legati al famoso 110 per cento sempre gestite dalla stessa impiegata. La loro mancata lavorazione avrebbe creato non pochi problemi alle attività produttive; non ultime, le procedure delle elezioni comunali svoltesi a ottobre, che da metà agosto hanno fermato molti iter. Chi non si rende conto che nei comuni come Mores i pochi dipendenti devono far fronte a tante incombenze manca di cultura amministrativa - dice il sindaco Virdis - e, parlando di priorità, forse il gruppo Raighinas Moresas non si è accorto che ad esempio questa amministrazione in pochi mesi in cui è in carica si è impegnata e ha trovato il medico di base che mancava; si è attivata da subito per risolvere l’annoso problema delle carenze di organico; è riuscita, grazie all’aiuto degli uffici comunali, ad assumere un architetto che va ad integrare il carente organico dell’ufficio Tecnico e a trovare strade alternative per abbreviare i tempi per lo svolgimento dei concorsi già banditi, frenati dalla esigenza di contrastare i contagi Covid». (b.m.)