La Nuova Sardegna

Sassari

i cittadini 

«Siamo grati agli investigatori ma non spegnete le telecamere»

«Siamo grati agli investigatori ma non spegnete le telecamere»

SASSARI. «Gli arresti delle settimane scorse ci hanno restituito un po’ di serenità e il lavoro quotidiano dei carabinieri nelle nostre strade non è passato inosservato». La paura che in queste...

23 gennaio 2022
1 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. «Gli arresti delle settimane scorse ci hanno restituito un po’ di serenità e il lavoro quotidiano dei carabinieri nelle nostre strade non è passato inosservato». La paura che in queste stradine strette - dove le macchine delle forze dell’ordine non riescono a fare manovra - e in questi vicoli bui, ideali per spacciare senza essere visti, ritorni l’anarchia del passato non fa dimenticare a chi vive in questo quartiere il lavoro fatto i mesi scorsi. «Abbiamo visto con i nostri occhi - raccontano due cittadini cresciuti nel quartiere - l’impegno degli investigatori della sezione operativa dei carabinieri. Ci hanno dato coraggio e raccolto le nostre preoccupazioni - spiegano nella piazzetta di via San Cristoforo - sopratutto per i nostri figli costretti a crescere e a giocare in una zona che ora è conosciuta soprattutto per lo spaccio di droga. Hanno i nostri numeri di telefono e qualcuno continua a chiamarci per sapere com’è la situazione da queste parti - aggiungono - sappiamo che non possiamo averli qui 24 ore su 24, ma chiediamo almeno che le telecamere installate i mesi scorsi per individuare gli spacciatori non vengano spente».

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative