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Burgos e Bottidda

Piantagioni illegali nel Sassarese, arrestati un uomo e una donna

Piantagioni illegali nel Sassarese, arrestati un uomo e una donna

Complessa operazione a Burgos e Bottidda condotta dalla mobile di Oristano con la collaborazione di quella di Sassari mentre le misure cautelari sono state decise dal tribunale di Nuoro

05 ottobre 2022
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Bottida Doppio arresto della Squadra mobile di Oristano in una operazione "oltreconfini". Gli investigatori coordinati dal dirigente Samuele Cabitzosu hanno arrestato un uomo e una donna, per il reato di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti di tipo marijuana. L’operazione è il frutto di un’indagine curata della Mobile di Oristano in collaborazione con la Squadra Mobile di Sassari, nell’ambito del continuo monitoraggio e ricerca, sul territorio, di piantagioni illegali di canapa indiana.

La donna gestiva a Bottidda una piantagione illegale composta da 3200 piante di canapa indiana. Non lontano dalla piantagione, all’interno di un casolare, sono state rinvenute 150 scatole di cartone contenenti infiorescenza di marijuana per 500 chili oltre ad un sacco contenente ulteriori 50 chili di sostanza stupefacente. La successiva perquisizione, a casa sua, consentiva di trovare in 8 bidoni di plastica altri 200 chilogrammi di stupefacente.

L'uomo invece gestiva una piantagione composta da circa 600 piante nelle campagne di Burgos e custodiva in un magazzino 120 sacchi di canapa light, illegalmente lavorata.

Il gabinetto provinciale di Polizia scientifica di Cagliari, incaricato dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Nuoro, confermava la natura illegale delle piantagioni rilevando un THC superiore al 12% di principio attivo. Il Gip del Tribunale di Nuoro ha convalidato gli arresti e disposto nei confronti dei due altrettante misure cautelari.

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